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Tennis, Sinner in un mese potrebbe scalare un altro gradino. Martedì in campo ben 4 italiani tra Acapulco e Dubai

A Indian Wells per Sinner c'è una ghiotta opportunità per assaltare la numero 2 mondiale, detenuta da Alcaraz: ecco tutte le combinazioni

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Va talmente di corsa Jannik Sinner che non passa giorno ormai senza che qualcuno si “diverta” ad alzargli l’asticella. Un proposito al quale non hanno resistito neppure coloro che, sbirciando l’attuale ranking ATP (come sempre aggiornato di lunedì) e soprattutto scrutando il calcolo dei punti “da scartare” nelle prossime settimane, si sono messi alla ricerca della possibile data nella quale il tennista di San Candido metterà piede sul secondo gradino dalla scala mondiale. Una prospettiva che s’è fatta incredibilmente più vicina di quanto ci si potesse immaginare, dal momento che a metà marzo il sorpasso ai danni di Carlos Alcaraz potrebbe diventare realtà.

La sfida “indiretta” con Alcaraz è già cominciata

Le probabilità che il tempo impiegato per passare dalla numero 3 alla numero 2 del ranking sia notevolmente inferiore a quello impiegato per salire dalla 4 alle 3 (133 giorni esatti: dal 9 ottobre al 19 febbraio) sono salite a dismisura dopo che Alcaraz si è infortunato nel torneo di Rio de Janeiro, vedendosi impossibilitato a difendere i 300 punti conquistati l’anno precedente (dove perse in finale contro Norrie).

Sinner adesso si trova a 535 punti di distanza, ma entrambi fino a Indian Wells non avranno altri punti da scartare. E in California le cose saranno ancora marcatamente a favore dell’altoatesino, che lo scorso anno vide interrotta la sua corsa proprio contro Alcaraz in semifinale (360 punti portati a casa), con lo spagnolo destinato poi a vincere il torneo, conquistando i 1.000 punti previsti per la vittoria del primo Masters della stagione.

Dovessero invertirsi le parti, con Sinner vincitore del torneo e Carlos eliminato in semifinale, il sorpasso sarebbe cosa fatta e lunedì 18 marzo, esattamente 28 giorni dopo essere salito alla numero 3, Jannik diventerebbe automaticamente il numero 2 al mondo.

Medveded, il terzo incomodo. Ma Sinner è strafavorito

Se questo fosse lo scenario (e gli italiani se l’augurano di tutto cuore), non potrebbe raggiungerlo neppure Daniil Medvedev, che pure questa settimana giocherà a Dubai, provando a portar via i 500 punti assegnati al vincitore del torneo. Il russo invero è il terzo incomodo nella volata per la piazza d’onore alle spalle di Djokovic: dovesse vincere sia a Dubai che a Indian Wells potrebbe tornare a sua volta numero 2 se però né Sinner e né Alcaraz riuscissero ad avanzare fino alla finale.

Jannik invece ha più combinazioni per fare solo la corsa sullo spagnolo: considerando i 640 punti che recupererebbe anche se entrambi non dovessero partecipare al torneo, Alcaraz cederebbe la numero due in caso di uscita in uno dei primi quattro turni (cioè entro gli ottavi di finale) indipendentemente da quel che farebbe Sinner. Che potrebbe permettersi a sua volta di perdere agli ottavi se Carlos non andasse oltre i quarti di finale, mentre proprio dai quarti di finale in poi diventerebbe necessario “pareggiare” l’eventuale uscita dal torneo.

Il tabellone di Indian Wells: i possibili rivali di Sinner

Nel sorteggio del tabellone principale di Indian Wells, in programma alle 21 italiane di martedì 27 febbraio, si potrà già cominciare a delineare meglio il quadro dei possibili avversari di Sinner. Che già adesso sa che non potrà finire dalla parte di tabellone di Medvedev, eventuale rivale soltanto in finale. Di sicuro però l’allievo di Cahill e Vagnozzi se la vedrà con un tra Djokovic e Alcaraz, da affrontare però soltanto in semifinale.

Sinner godrà di un bye al primo turno e non troverà una testa di serie sulla sua strada nel secondo turno, mentre nel terzo turno potrà affrontare nella peggiore delle ipotesi una testa di serie compresa tra la posizione 25 e 32 del seeding (alla 26 c’è Musetti: Auger-Aliassime, Norrie e Coric le mine vaganti). Agli ottavi i rivali potrebbero scaturire dal novero compreso tra le posizione 13-16, quindi anche uno tra Dimitrov e Paul, mentre nei quarti ci sarà più scelta con una possibile testa di serie compresa tra la 5 e la 8, categoria della quale fanno parte Rublev, Zverev, Rune e Hurkacz.

Martedì tricolore: quanti debutti tra Acapulco e Dubai

Aspettando Sinner, l’Italia del tennis si prepara a vivere un intenso martedì con ben 4 giocatori in campo. Nella notte italiana (quasi mattina, per la verità) sul cemento di Acapulco tornerà in campo Flavio Cobolli, salpato verso il main draw del torneo ATP 500 messicano dove al primo turno lo attende Auger-Aliassime (non prima delle 4). A seguire in campo anche Matteo Arnaldi, opposto alla testa di serie numero 4 che è Taylor Fritz.

A Dubai tempo di debutto anche per Lorenzo Musetti, che nel primo pomeriggio italiano proverà a piegare la resistenza del temibile Arthur Cazaux, mentre nel tardo pomeriggio è atteso a un pronto riscatto in singolare anche Lorenzo Sonego, che sfiderà l’indiano Sumit Nagal, rivelazione dei recenti Australian Open (fece notizia l’exploit a suon di migliaia di dollari grazie ai risultati ottenuti dopo che pochi mesi prima aveva candidamente ammesso di essere rimasto con 900 dollari sul conto corrente).

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