La scalata alla terza posizione del ranking è compiuta. Il prossimo aggiornamento della classifica, in programma nel corso della giornata di lunedì 19 febbraio, servirà solo a ratificare quello che si sapeva da tempo. Jannik Sinner ha superato Daniil Medvedev, è ora il terzo miglior tennista al mondo. Davanti a lui soltanto Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Già, ma per quanto? Perché ora la missione di Jannik è quella di completare l’arrampicata. Può diventare il numero uno entro il 2024. Ecco come.
- Classifica ATP: la clamorosa scalata di Sinner nell'ultimo anno
- Sinner numero 2: ecco come può superare Alcaraz in primavera
- Sinner numero 1: entro l'autunno può scavalcare Djokovic
Classifica ATP: la clamorosa scalata di Sinner nell’ultimo anno
Ha del clamoroso l’ascesa del rosso di San Candido negli ultimi dodici mesi. Appena un anno fa, a fine febbraio 2023, Sinner era addirittura in 12ma posizione, con appena 2745 punti. In cima c’era Djokovic, a quota 7070. Alle sue spalle Alcaraz, che sembrava avviato a riprendersi lo scettro: 6480 punti. Adesso l’italiano è il numero 3. Di punti ne ha 8270 e “vede” concretamente la possibilità di insidiare i migliori. Alcaraz, che sembra in crisi, è a 9105, soltanto 835 lunghezze più in alto. Djokovic è un po’ più su, a quota 9855. I punti di vantaggio su Sinner sono 1585.
Sinner numero 2: ecco come può superare Alcaraz in primavera
Il piano di Jannik e dei suoi strateghi prevede il sorpasso su Alcaraz già in primavera. Cosa serve? Fare strada, molta strada nei due tornei del Sunshine Double statunitense: Indian Wells e Miami. Ma prima potrebbe arrivare qualche buona notizia. Lo spagnolo infatti, che a Buenos Aires è sembrato lontano dal top, dovrà difendere a Rio i 300 punti della vittoria nel 2023. Ce la farà? L’anno scorso vinse anche a Indian Wells (1000 punti) ed è arrivato in semifinale a Miami (360), sconfitto proprio da Sinner. Insomma, Alcaraz è chiamato a una tripla impresa per difendere i 1660 punti. Sinner invece se ne gioca “soltanto” 960.
Sinner numero 1: entro l’autunno può scavalcare Djokovic
Se il sorpasso ai danni di Alcaraz può essere messo nel mirino già in primavera, quello sul 37enne Djokovic potrebbe arrivare in autunno. Questo perché Nole l’anno scorso a Indian Wells e Miami non prese parte per le note problematiche legate alla mancata vaccinazione Covid. Avrà tutto da guadagnare e nulla da perdere, insomma, dal Sunshine Double. Dopo, però, la strada si farà in salita per lui. Nel 2024 Djokovic dovrà difendere 6785 punti, Sinner appena 3100. Immaginare un sorpasso entro la conclusione del 2024 non è più così utopistico. E Sinner diventerebbe il primo italiano in cima al ranking. Solo questione di tempo.