Le avvisaglie di un campionato difficile c’erano già nel precampionato: mercato difficile, ambiente in subbuglio ma nessuno si aspettava che la Ternana fosse a zero punti dopo tre partite di campionato. Ieri sera il nuovo ko, in casa contro la Cremonese. Il pubblico mugugna e protesta ma ad alzare la voce è il tecnico Cristiano Lucarelli.
- Il presidente della Ternana getta acqua sul fuoco
- Lo sfogo di Lucarelli: Dieci tecnici hanno rifiutato la Ternana
- Lucarelli attacca anche i giornalisti
Il presidente della Ternana getta acqua sul fuoco
Mentre il presidente Nicola Guida a Radio Tele Galileo prova a infondere tranquillità all’ambiente (“Sconfitta che brucia, ma nel calcio succede anche questo. Non meritavamo di perdere nessuna delle 3 partite. Il gruppo sta crescendo, è giovane e il mister sta lavorando bene. In questo senso smentisco qualsiasi notizia di esonero su Lucarelli; sono state sconfitte immeritate arrivate per episodi”) il tecnico Lucarelli è un vulcano.
Lo sfogo di Lucarelli: Dieci tecnici hanno rifiutato la Ternana
L’ex bomber del Livorno è un vulcano: “tengo a precisare che sono false le voci di un litigio con Falletti, a cui ho dato la fascia di capitano e per il quale mi sto spendendo per il rinnovo. Non è il massimo fare uscire queste notizie alla vigilia di una partita. C’è gente di mezza età che gode per la sconfitta della Ternana, sento discorsi intelligenti solo dagli ultras. Io ho accettato di tornare e non era scontato perché so che 5 allenatori si sono rifiutati con Leone e 5 con Capozucca, so che posso andare a casa anche domani ma ho la coscienza a posto perché lavoro dalla mattina alla sera”.
Lucarelli è scatenato: “I pettegolezzi non vanno bene e creano problemi. La gestione delle sconfitte qui è qualcosa di vergognoso, si vuole o no il bene della Ternana? Ecco perché la Ternana non va in serie A: si è sempre a buttare giù i mattoncini; mentre le curve ti incitano c’è gente di mezza età che ti insulta. Bisogna salvarsi quest’anno, è l’anno zero”.
Lucarelli attacca anche i giornalisti
L’allenatore ce l’ha anche con la stampa: “Non c’era nessuno che voleva allenare la Ternana. Sono sempre andato sotto la curva e il contratto me lo sono meritato. L’unico trofeo nazionale la Ternana l’ha vinto con me. Quattro giornalisti poi hanno chiamato Capozucca per chiedergli informazioni sul mio esonero mentre altri otto hanno chiamato un famoso insider per dirgli che ero in bilico”
Infine il pensiero sulla partìta: «Abbiamo perso per sfortuna e anche episodi di cui mi assumo la responsabilità. Sono però soddisfatto e la squadra si è presa i meritati applausi, poi i risultati arriveranno, con o senza di me. Vedo una squadra non in difficoltà che crea, mi segue e non è assolutamente allo sbando. Quello che manca al momento sono solo i risultati ma non il gioco».