In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, John Terry ha parlato della sfida tra Chelsea e Juventus in Champions League. “Vincerà il Chelsea 2-0 perché sta bene e non ha avuto problemi proprio dalla gara persa contro la Juventus in poi. Anche con le assenze, è superiore”.
L’ex capitano dei Blues ha però esaltato le figure di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini , da anni coppia di difensori che fa le fortune della Juventus. “Sono i migliori della loro generazione, due top player. Sono già leggende, io stesso li studiavo, come ho sempre studiato gli italiani: Baresi, da cui tutto è cominciato, e Maldini, mio mito assoluto”.
Alla domanda sull’ allenatore con il quale ha preferito in assoluto lavorare, Terry ha risposto senza mostrare alcun minimo dubbio. ” José Mourinho. Ricordo un periodo in cui ero infortunato a una caviglia. Sarei dovuto star fuori una ventina di giorni, ma Mou veniva nella sala recupero infortuni, parlava con tutti e ignorava me. Ma io ero il capitano, non potevo accettarlo. Ho chiamato il dottore e gli ho detto ‘Fammi un’iniezione, voglio esserci domani’. Mou mi fece giocare e poi mi spedì cinque giorni a Dubai per recuperare “.
Infine ricordo della sua esperienza con Antonio Conte , nuovo allenatore del Tottenham. “Se sei al Tottenham sei un mio avversario, non si scherza. Antonio però per me ce la farà, con lui si lavora duro. Mai stato in forma come con lui”.