Siamo solo alla terza giornata di campionato ma per la Juventus è già il momento di ritrovarsi faccia a faccia con Paulo Dybala. Domani alle ore 18:30 c’è la sfida con la Roma, con l’argentino che metterà piede per la prima volta all’Allianz Stadium da avversario dopo l’addio consumatosi nel finale dello scorso campionato: all’uscita dal campo, di fronte agli applausi del pubblico bianconero, Dybala non riuscì a trattenere le lacrime.
Juve, il ritorno di Dybala a Torino
Quei tifosi che tutti uniti lo salutarono con affetto ora, però, appaiono divisi, almeno sul web: a coloro che sono pronti a riabbracciare Dybala come un vecchio amico e a ringraziarlo ancora per quanto fatto con la maglia della Juventus, infatti, si contrappongono i tifosi che reputano l’argentino semplicemente un avversario come un altro, se non un traditore, per non aver voluto accettare trovare una soluzione con la società per il rinnovo di contratto.
Nostalgici alcuni tifosi della Juve
“Io non sono pronta a vedere Paulo Dybala a Torino con una maglia che non sia quella della Juve, perché ancora non l’ho superata”, confessa su Twitter Federica, che si iscrive al partito dei nostalgici. “Anche se vesti un’altra maglia, resti un giocatore speciale”, aggiunge Mark23, rivolgendosi direttamente all’argentino. “Chissà se Dybala si fa male man mano che si avvicina a Torino…”, scrive Marco, alludendo a un infortunio “tattico” dell’argentino per rifiutarsi di giocare contro la Juventus. “Se dipendesse da me Dybala sarebbe a Torino e non avremmo preso Milik”, il commento di Giglio che critica il mercato della Juve.
Juve, altri tifosi ce l’hanno con Dybala
Tra i tifosi bianconeri, però, c’è anche chi non ha perdonato Dybala per le bizze sul contratto che hanno poi spinto la Juventus a liberarsi di lui. “Dybala è un avversario, se davvero avesse voluto rimanere alla Juve sarebbe rimasto. Punto”, l’opinione di Sesela. “Dybala non ci interessa più”, aggiunge Francesca. E Tonismo rincara la dose: “È un giocatore della Roma perché lui l’ha voluto, basta rimpiangerlo”.