Il primo caso politico dell’Olimpiade di Tokyo 2020 è sorto dopo che il judoka algerino Fethi Nourine si è ritirato dalla rassegna pur di non affontare l’israeliano Tohar Butbul.
La scelta ha portato però a un provvodimento da parte della Federazione di Judo: l’atleta e il suo allenatore sono stati sospesi.
“La posizione di Nourine è totalmente contraria alla filosofia della federazione che promuove la solidarietà ed è contro a qualsiasi tipo di discriminazione politica“.
L’allenatore Amar Ben Yekhlef aveva detto: “Non abbiamo avuto fortuna con il sorteggio. Il nostro judoka Fethi Nourine avrebbe dovuto affrontare un avversario israeliano, e questo è il motivo del suo forfait. Abbiamo preso la decisione giusta”.