Sia chiaro, contro la Svizzera sono stati pochissimi gli azzurri a salvarsi dall’insufficienza, fotografia perfetta di una prestazione tutt’altro che scoppiettante: tra quei pochi a vantare un voto più che onorevole figura Sandro Tonali .
Il centrocampista del Milan è stato gettato nella mischia da Mancini al minuto 58, in sostituzione di uno spento Locatelli , stranamente impreciso nelle giocate: al contrario, l’ex Brescia si è subito calato alla perfezione nella parte del ‘guastafeste’ risultando aggressivo e spigliato, grazie ad una fluidità di pensiero che lo sta accompagnando fin dall’inizio della stagione.
Una crescita prorompente dopo una prima annata di ambientamento in una realtà del tutto nuova e con obiettivi decisamente diversi rispetto alla piazza bresciana: Mancini gli sta concedendo sempre più spazio e la definitiva consacrazione potrebbe avvenire in occasione della gara più importante, in programma a Belfast lunedì.
In Irlanda del Nord , infatti, non è da escludere la presenza di Tonali nell’undici titolare, magari proprio al posto di quel Locatelli sostituito all’Olimpico: il sorpasso è lì, pronto ad essere effettuato, per provare a dare una sferzata ad una squadra in debito d’energie e, soprattutto, di reti.
Trasferire la mentalità attuale di Tonali al gruppo sarebbe l’ideale per Mancini e per le coronarie dei tifosi, per nulla preparati ad un altro eventuale playoff che farebbe riaffiorare prepotentemente l’amarezza relativa alla disfatta svedese di quattro anni fa: uno scenario catastrofico da evitare nel modo più assoluto.