Il dio Zlatan è tornato. Se la settimana scorsa l’avevamo messo, per una volta, dietro la lavagna, per la sua brutta prestazione col Bologna, con tanto di rigore sbagliato, questa domenica Ibrahimovic si riprende la scena dove merita, cioè tra i migliori della 21sima giornata di Serie A, anzi “the best of” in un turno che ha visto le tre grandi sorelle, Milan, Inter e Juventus vincere e restringere, forse, la lotta scudetto, oltre a sancire la crisi del Napoli e la crescita della Lazio.
Miglior portiere: Perin ferma il Napoli
Nella risalita vertiginosa con passo da Champions League del Genoa ci sono anche le sue mani che sabato hanno detto più di una volta no al Napoli costretto a capitolare al Ferraris. Lui è Mattia Perin e si fa preferire a una batteria di portieri, tanti, che ieri hanno vista la propria porta inviolata, Skorupski, Reina, Handanovic, Szczesny.
Miglior difensore: Chiellini, un muro!
In 16 gare senza di lui la Juve ha fatto solo 3 partite all’attivo senza gol subito, con lui in campo nelle ultime 5 gare ne sono arrivati altrettanti di cleen sheets. Il peso del ritorno in campo di Giorgio Chiellini si vede eccome, tiene a bada prima Mayoral e poi Dzeko spazzando più di una volta l’area bianconera da possibili pericoli, un baluardo che a 37 anni rimanda con piacere la pensione.
Miglior esterno: Theo e Hakimi che coppia!
Difficile scegliere tra i due treni di Inter e Milan che fanno impazzire i loro avversari arando la fascia come nei giorni migliori. Theo Hernandez è tornato appieno la catena di fascia rossonera che abbiamo ammirato lo scorso anno e a inizio campionato, un cambio di passo come pochi che spacca il Crotone. In tema di lotta scudetto, non sfigura nemmeno Hakimi che manda in confusione Eysseric o chi prova a sbarragli la strada. E pensare che entrambi erano del Real Madrid ora in crisi.
Miglior centrocampista: Barella è un gioiello
La menzione oggi obbligata ma sono diverse giornate che a fare la differenza nell’Inter ci pensa sempre lui, Barella, oramai una conferma, una consacrazione. Il gol-gioiello alla Fiorentina è solo una perla in una serata perfetta come lo era stata quella contro la Juventus. Per molti è già il miglior centrocampista italiano, alcuni si azzardano a metterlo tra i primi in Europa.
Miglior attaccante: gloria Pandev, ma Ibra è Ibra!
Tante le punte che si sono messe in evidenza in questa giornata, come non segnalare il colpo da biliardo con cui Ronaldo ha steso la Roma, ma soprattutto la doppietta con cui Pandev, un altro inossidabile del calcio, ha annientato il Napoli, e poi c’è il solito Immobile che timbra il cartellino come pochi. Ma Ibrahimovic è sempre Ibrahimovic ed è impossibile non festeggiare la quota 500 gol in carriera nei club superata con una magistrale doppietta con il Crotone, immenso.
Flop della 21sima giornata: male Maximovic
Le sue parate hanno spesso salvato il Torino, o almeno limitato i danni nelle giornate più difficili, ma stavolta Sirigu ci ha messo del suo in negativo nei tre gol subiti dai granata nei primi 30′ minuti contro l’Atalanta, non la sua giornata migliore di sicuro. Alcune difese ieri sono andate in crisi, ed ancora una volta, chiamato in causa dopo il ko di Koulibaly per covodi, Maximovic non si è dimostrato all’altezza, con lui la difesa del Napoli traballa pericolosamente e lui si perde l’uomo, troppo spesso. Stessa cosa per Palomino.