Ha atteso poche ore e ha replicato. A suo modo, attraverso una nota stesa con i suoi legali, Ilary Blasi ha affidato all’agenzia ANSA la sua versione sulla questione assegno di mantenimento. Come sempre, la conduttrice ha preferito misurare e soppesare le parole scegliendo la via più distaccata, per smentire la versione che sarebbe emersa nelle ore precedenti sulla cifra offerta dall’ex Francesco Totti per i figli, ovvero circa 15-20 mila euro al mese.
Tra Totti e Ilary si è giunti all’epilogo con strascichi che non collimano affatto con l’immagine pubblica che avevano sempre permesso trapelasse. Qualcosa si è spezzato, definitivamente. E la diatriba su quel che deve essere dovuto ai figli e la villa del Torrino costituiscono due esempi di un addio travagliato, sicuramente sofferto.
- La nota di Ilary Blasi
- La proposta di Totti a Ilary per il mantenimento dei figli
- Il passaggio chiave della nota
- Il nodo della villa al Torrino
- Il cambio delle serrature
La nota di Ilary Blasi
Alle 12:30 spaccate, l’agenzia ANSA pubblica un take che diffonde la posizione di Ilary in merito alle notizie emerse sull’udienza riservata, anche per volontà del giudice, avvenuta con qualche giorno di ritardo rispetto al previsto. Una smentita netta di quelle cifre circolate sull’assegno di mantenimento per i tre figli, che cela anche altro.
Si legge che i legali della conduttrice Ilary Blasi, avvocati Simeone e Rossi,
”sono costretti a precisare – in una nota – che la Signora Blasi non ha mai rifiutato un assegno di 15 mila euro al mese per i figli, anche perché il Signor Totti non ha mai offerto alla moglie cifre di quell’ordine. Ancora una volta si tenta di dare un’immagine della Signora Blasi in contrasto con quella reale, oltretutto in un momento così delicato del procedimento di separazione”.
La proposta di Totti a Ilary per il mantenimento dei figli
Secondo le indiscrezioni raccolte e pubblicate dal Corriere della Sera, che cita fonti vicine all’ex numero 10, Totti avrebbe offerto per il mantenimento dei tre figli tra i 12 e i 15 mila euro al mese. L’assegno, stando a questa versione, ammonterebbe a questa somma su base mensile che verrebbe versata dal per sempre capitano della Roma, fermo l’affidamento congiunto di Cristian, Chanel e Isabel.
Un assegno che, stando a questa versione smentita da Ilary, non sarebbe stato ritenuto adeguato dalla presentatrice. Da ciò la decisione, condivisa, di stendere una nota e di diramarla attraverso l’ANSA, cosa avvenuta già in precedenza e che ha sempre contraddistinto la sua linea da quando la separazione è stata ufficializzata.
Ilary a sinistra e Francesco Totti
Il passaggio chiave della nota
Ad essere sottolineato, in un linguaggio semplice ma efficace sotto il profilo tecnico in special modo nell’avvio della causa di separazione davanti al tribunale di Roma, è il passaggio che riguarda l’immagine che viene restituita al pubblico di Ilary.
Una figura altra rispetto a quella reale, stando a quel che sottolineano gli avvocati di Blasi, Alessandro Simeone e Pompilia Rossi che, nella stesura della nota, mettono in evidenza come si voglia dipingere Ilary come non è rispetto agli stessi intenti, da un punto di vista legale.
Il nodo della villa al Torrino
Fallito il tentativo di conciliazione (prevedibile), anche da quel che si evince dalla precisazione Blasi non avrebbe chiesto un assegno di mantenimento per sé. Non vi è però alcun riferimento alla villa del Torrino, dove Ilary e Totti avrebbero vissuto insieme e che sarebbe ad oggi ancora residenza abituale di lei.
La dimora che hanno scelto per la loro famiglia, a Roma Sud, sarebbe motivo del contendere: il capitano, cosa non smentita, non avrebbe gradito la presenza, tra le mura domestiche, del nuovo compagno di lei Bastian Muller.
Quella residenza magnifica, circondata dal verde e pensata e progettata per una famiglia ampia, accogliente per i loro familiari e amici oltre ai tre ragazzi che hanno a disposizione spazi e comodità si è tramutata nel principale motivo di contrapposizione. O almeno così pare.
Totti e Ilary Blasi ai tempi della loro unione
Il cambio delle serrature
C’è un dettaglio, un secondo aspetto, che non è stato menzionato esplicitamente nella smentita e che verte sulle chiavi della villa: Ilary – secondo il Corsera – le avrebbe fatte cambiare e neanche Totti ne avrebbe una copia. Un paradosso.
Soprattutto se si pensa che l’ex capitano della Roma avrebbe maturato la decisione di trasferirsi di nuovo a Roma sud, dopo aver trascorso pochi mesi nell’attico di Vigna Stelluti dove si era trasferito per stare più vicino alla nuova compagna, Noemi Bocchi, recentemente sottoposta a intervento per diastasi addominale, e per prendere le giuste distanze.
Anche se ciò, a lungo andare, non sarebbe più possibile o opportuno: oltre alla distanza dai tre figli, peserebbe anche la lontananza dai suoi familiari (la madre Fiorella e il fratello Riccardo) e dal suo centro.