Un caso molto simile a quello accaduto al Brescia, si ripete nel massimo campionato di basket italiano. A farne le spese è la Trapani Shark, in questo momento impegnata nei playoff di serie A. La società siciliana è stata infatti penalizzata di 4 punti da scontare però nella prossima stagione.
Il comunicato della FIP
Il Consiglio Federale della FIP non ha perso tempo a emettere la sua sentenza e nel corso della riunione straordinaria che si è tenuta oggi dopo il verbale redatto della Commissione tecnica di Controllo ha deciso di sanzionare la Trapani Shark con quattro punti di penalizzazione in classifica per irregolarità amministrative relative all’adempimento di versamenti Irpef e Ines. La sanzione però verrà applicata nella prossima stagione agonistica.
Antonini minaccia vendetta
Valerio Antonini, vulcanico presidente degli Shark (così come della squadra di calcio trapanese che milita nel campionato di serie C), ha accettato la decisione della FIP ma promette battaglia verso chi è alla base di quello che è successo: “Ritengo che la Fip non potesse fare altrimenti – ha scritto su X – ma sanno che ci sono enormi elementi per rivedere più avanti questa decisione. Abbiamo già inviato alla Comtec la nostra denuncia contro tutti i soggetti coinvolti in questa clamorosa truffa. Siamo certi che attraverso il pool di avvocati che ho messo in campo troveremo giustizia e i criminali pagheranno per quello che hanno fatto. A chi scrive stupidaggini sui social, invito a fare attenzione alle conseguenze legali, perché stavolta ogni singola fresare fuori posto e priva di basi legali sarà perseguita legalmente”.
Caso simile a quello del Brescia
Il caso del Trapani Shark ha tantissimi punti di contatto rispetto a quello che sta avvenendo in serie B con il Brescia di Cellino. Come detto alla base ci sarebbe la stessa truffa, a perpetrarla secondo il Brescia e anche secondo Antonini (che però non fa nomi) ci sarebbe la Gruppo Alfieri SPV, società a cui i club si sarebbero rivolti per regolarizzare i versamenti fiscali di febbraio tramite la compravendita di crediti di imposta che però non sarebbero mai esistito. Nel caso del Trapani Shark però il riferimento è solo a quanto avvenuto alla scadenza di aprile, mentre il Brescia di Cellino ha fatto riferimento a questa società sia a febbraio che ad aprile. Per questo motivo la società di pallacanestro viene penalizzata di 4 punti per la prossima stagione, mentre i lombardi rischiano una sanzione sia per questa che per la prossima stagione.