Trent’anni da compiere il prossimo 13 marzo e una carriera in bilico. Gerard Deulofeu sciocca il mondo del pallone annunciando il suo possibile addio forzato al calcio giocato. L’attaccante spagnolo dell’Udinese non è, infatti, ancora riuscito a superare l’infortunio al ginocchio che lo costringe ai box da oltre un anno e, in queste ore, ha ammesso la possibilità concreta di dover appendere anzitempo gli scarpini al chiodo.
- Deulofeu, carriera a rischio
- L'ultima partita a gennaio 2023
- "Sono fregato"
- L'ammissione sulla depressione
- Il calvario di Deulofeu
Deulofeu, carriera a rischio
Gerard Deulofeu rischia di chiude anticipatamente la propria carriera da calciatore. A rivelarlo è lo stesso attaccante spagnolo nel corso di una diretta Twitch sul seguito canale Jijantes FC: “So da mesi che potrei non giocare più“. Una notizia choc e difficile da digerire anche per i tantissimi fan che hanno ammirato le giocate e la classe sul rettangolo di gioco del talento scuola Barcellona.
L’ultima partita a gennaio 2023
Deulofeu è alle prese da più di un anno con l’ennesimo infortunio al ginocchio destro che non concede tregua, nonostante l’operazione chirurgica a cui si è sottoposto. L’attaccante dell’Udinese, con un passato anche nel Milan, si è fermato lo scorso 22 gennaio 2023, costretto ad alzare bandiera bianca dopo nemmeno un quarto d’ora nella sfida dei friulani contro la Sampdoria a Marassi.
“Sono fregato”
Da lì, l’inizio del calvario, con il ginocchio già infortunato in precedenza che non vuole saperne di tornare a “funzionare” normalmente. Nel suo intervento sulla piattaforma di streaming online, Deulofeu parla con schiettezza e ammette: “Dopo tutto quello che mi è successo, mi sono appassionato di salute. Sono fregato… non sono in grado di fare quello che amo da troppo tempo e sono fuori da oltre un anno“.
L’ammissione sulla depressione
Lo spagnolo classe ’94 dimostra di aver accettato la sua condizione e rivela: “È stato molto difficile, ma fortunatamente sono riuscito a ottenere qualche cambiamento a livello personale. Sono molto felice di questo cambiamento, di chi mi è stato accanto e di quello che sono riuscito a creare nella mia vita. Queste cose mi stanno salvando, perché dopo tutte le operazioni che ho subito, probabilmente, sarei caduto in depressione“.
Il calvario di Deulofeu
Poi, sull’origine dei problemi, Deulofeu spiega: “È iniziato tutto nel 2020 dopo uno scontro di gioco con Virgil van Dijk. Certo, sono riuscito a recuperare, ma essendo il terzo infortunio al ginocchio ci sono complicazioni. Non posso parlare troppo perché ho un patto con il club, ma posso dire che questo è un vero calvario. Non potete immaginare che cosa stia passando. So da mesi che potrei non giocare più e devo accettarlo. Anche se, comunque, ci sto provando“. La speranza di tutti è che possa davvero riuscirci.