Superato non senza patemi lo scoglio Lazio, per il Milan è arrivata l’ora di affrontare un nuovo ostacolo sulla tortuosa strada che porta allo scudetto: la Fiorentina di Italiano.
- Milan, il ricordo che serve da avvertimento
- Milan, l’approccio e le armi contro la Fiorentina
- Milan, il recupero che fa sorridere Pioli
Milan, il ricordo che serve da avvertimento
Proprio contro quest’ultimo, nel 2020/21 Pioli ha vissuto una delle peggiori serate alla guida del Milan e pertanto, alla vigilia della gara con i viola, il tecnico rossonero si è augurato di non dover assistere al più classico dei deja-vu.
“L’anno scorso è stata la peggiore partita del campionato, noi non scendemmo in campo” ha detto in conferenza stampa un Pioli seriamente preoccupato delle difficoltà che riescono a creare le squadre di Italiano.
“In settimana ho rivisto Fiorentina-Milan, potevamo segnare molti più gol, ma abbiamo commesso tanti errori difensivi che non ci hanno permesso di vincere”.
Milan, l’approccio e le armi contro la Fiorentina
Rispetto alla gara di andata però, il Milan oggi ha altre motivazioni per andare a caccia dei tre punti e dare così continuità all’insperato successo ottenuto contro la Lazio, un risultato che alla fine potrebbe rivelarsi fondamentale per il titolo tanto quanto i prossimi.
“La partita con la Lazio era fondamentale, domani sarà fondamentale, col Verona dirò che sarà fondamentale. Non mi piace dire che sono tutte finali. Noi non ci siamo mai esaltati né abbattuti. Io ho visto in settimana ciò che mi aspettavo dalla squadra” ha affermato Pioli prima di spiegare con quali armi andrà disputata la partita della 35^ giornata contro la Fiorentina.
“Cuore caldo e testa fredda. Abbiamo bisogno di energia, giochiamo un calcio che richiede intensità e dispendio di fatica, ma poi dobbiamo essere lucidi nel capire la partita. A Roma non volevano avere un approccio così negativo, ma poi ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo meritato la vittoria: così dobbiamo fare domani”.
Milan, il recupero che fa sorridere Pioli
Per l’occasione l’allenatore parmense avrà a disposizione quasi tutta la rosa.
“Non saranno convocati Kjaer, Florenzi e Maldini” ha annunciato Pioli dando poi due ulteriori importanti aggiornamenti.
“Bennacer sta sicuramente meglio. Anche Florenzi migliora, dovrebbe rientrare settimana prossima”.
Il recupero di quest’ultimo potrebbe dare allo staff tecnico del Milan un’alternativa in più per non sbagliare da qui alla fine e arrivare così a uno scudetto che metterebbe definitivamente a tacere chi ancora crede che il Milan sia stato sottovalutato.
“Non mi interessa neanche tanto se siamo apprezzati o meno fuori, ma mi interessa ciò che pensiamo noi: noi pensiamo di valere questi risultati” ha chiosato Pioli.