Dopo Matteo Berrettini, un altro azzurro vola agli ottavi degli US Open, ultima prova Slam dell’anno. Jannik Sinner, dopo 2 ore e 59 di gioco, batte il “Next Gen”, lo statunitense Brandon Nakashima per 3-6 6-4 6-1 6-2. Niente da fare, invece, per Lorenzo Musetti tormentato da una vescica alla mano destra ed eliminato da Ilya Ivashka per 6-4 3-6 6-2 6-3.
- US Open, bene Jannik Sinner
- US Open, Sinner come Nadal
- Salta il derby con Musetti, il toscano eliminato da Ivashka
US Open, bene Jannik Sinner
Jannik Sinner, la cui crescita è costante e continua, soprattutto da quando nel team è entrato Darren Cahill avanza agli ottavi degli US Open. Dopo un match di quasi tre ore l’altoatesino ha la meglio sullo statunitense Nakashima, uno dei migliori prospetti del circuito ATP. Nonostante un buon avvio per l’avversario, poi Sinner riesce a ribaltare il match migliorando le percentuali al servizio e lavorando maggiormente i colpi. A fine match mette a segno 16 ace, 4 doppi falli, il 60% di prime con il 74% di realizzazione, 9 break messi a segno, 59 vincenti, 46 errori gratuiti e 128 totali contro i 106 di Nakashima.
US Open, Sinner come Nadal
Jannik Sinner, grazie agli ottavi conquistati nella notte italiana, eguaglia Rafael Nadal (che ha battuto il francese Gasquet per 6-0, 6-1, 7-5). L’altoatesino e lo spagnolo sono gli unici due tennisti del circuito ad aver raggiunto ottavi e seconda settimana di gioco in tutte le prove Slam dell’anno. Un ottimo risultato per l’azzurro che, oltre i record, sta rimostrando maggiore solidità mentale e di gioco e sta diventando adatto a tutte le superfici, dall’erba fino al cemento indoor.