Una polemica sempre aperta. Che non si chiuderà mai. Valentino Rossi contro Marc Marquez. Un duello senza fine che continua anche dopo il ritiro del Dottore che nella seconda puntata del podcast di Andrea Migno rispolvera ancora la faida col pilota spagnolo che sfociò nel contatto di Sepang 2015 e che costò a Vale il Mondiale di quell’anno. Un duro affondo da parte del 9 volte campione del mondo che ha anche riaperto la ferita della sfortunata esperienza in Ducati.
- Rossi ancora contro Marquez: Argentina-Assen, dove tutto ebbe inizio
- Rossi sputa veleno contro Marquez: "Mai visto qualcosa come Sepang 2015”
- MotoGP, Rossi ricorda l'esperienza in Ducati: "Frustrante"
- Rossi vs Marquez, web spaccato e ci va di mezzo Bagnaia
Rossi ancora contro Marquez: Argentina-Assen, dove tutto ebbe inizio
Valentino Rossi ancora protagonista del podcast Mig Babol, condotto dall’amico Andrea Migno. Se nella scorsa puntata aveva ricordato gli anni della faida con Max Biaggi magari anche con un senso di pentimento postumo, nel secondo appuntamento Valentino Rossi ha sviscerato per l’ennesima volta il feud contro Marc Marquez, una rivalità, una antipatia reciproca (più del Dottore per dirla tutta) che ancora sopravvive a tre anni dal ritiro del pilota di Tavullia.
Rossi ha raccontato l’inizio dei problemi dei rapporti con Marquez: “In Argentina mi viene addosso pieno, cerca proprio di stendermi subito, prova a buttarmi giù per farmi cadere. Io che ero davanti torno nella mia linea, ci tocchiamo e lui cade. Se prima non c’erano mai stati problemi fra me e Marquez da quella gara lì capisco che il nostro rapporto era andato in frantumi…”.
In Olanda, ad Assen, il punto di non ritorno, Rossi racconta cosa successe alla fine della gara: “Lui però ha continuato a leccarmi il c**o, fino ad Assen quando all’ultima curva io sono davanti, lui mi viene addosso un’altra volta, rimango in piedi quasi per miracolo, taglio la esse passando sulla ghiaia e vinco. Arrivo al parco chiuso e lui è inc***to nero, mi viene lì e mi dice ‘facile vincere così, col taglio della chicane, così non vale!’.
Rossi sputa veleno contro Marquez: “Mai visto qualcosa come Sepang 2015”
Rossi racconta un retroscena prima di Sepang quando Marquez lo provocò più e più volte fino alla reazione in corsa di Rossi che portò alla penalizzazione nell’ultima gara costando di fatto il titolo MotoGP andato poi a Lorenzo. “Ho saputo che loro, soprattutto Alzamora (all’epoca manager di Marquez, ndr.), dicevano nel paddock: ‘Non vinceremo il titolo, ma non ci riuscirà nemmeno lui’ dice Rossi nel podcast.
Poi c’è Sepang, storia nota. Anche qui Valentino entra nei dettagli: “Dopo la gara il suo manager Alzamora ha iniziato a insultarmi. C’è stato un mezzo tafferuglio. Alla fine mi hanno comunicato che a Valencia sarei partito ultimo, fatto inedito nella MotoGP. Se avessi ricevuto un ride through a Sepang, sarei passato da terzo a quinto. E invece mi hanno tagliato le gambe, facendomi perdere il Mondiale”. Rossi ricorda anche un altro particolare: “Dopo il verdetto, Marc ha guardato Alzamora come per rimarcare che avevano raggiunto il loro scopo. Mai visto un pilota correre per far perdere il mondiale a un altro, e non era nemmeno compagno di Lorenzo.”.
MotoGP, Rossi ricorda l’esperienza in Ducati: “Frustrante”
Durante la chiacchierata con Migno, Valentino Rossi ha anche fatto une excursus sulla sua deludente esperienza in Ducati tra 2008 e 2009. Un matrimonio tanto celebrato quando infruttuoso: “Tutto ha inizio nel 2011 e 2012 quando era in Ducati. Mi davano del pilota finito già nel 2006 e 2007 ma poi ho rivinto due mondiali nel 2008-2009 ma il biennio in Ducati è stato frustrante, ricco di cadute e delusioni”.
Rossi vs Marquez, web spaccato e ci va di mezzo Bagnaia
La polemica riaperta da Valentino Rossi contro Marc Marquez si scoperchiata come un vaso di Pandora sul web. Che si è schiarato nuovamente tra pro-Rossi e pro-Marquez. Ricordando anche i fischi che lo spagnolo si è beccato a Misano dai tifosi romagnoli fedeli al feudo del Dottore. In una faida che sembra potersi riproporsi internamente in casa Ducati con Marquez futuro compagno di Bagnaia, nato nella VR46 Academy.