Edwin Van der Sar, che il 7 luglio è stato vittima di un’emorragia cerebrale mentre si trovava in vacanza in Croazia, ha fatto ritorno in Olanda. L’ex portiere, 52 anni, resta però ricoverato in terapia intensiva, anche se, per fortuna, è fuori pericolo. Lo ha fatto sapere la moglie dell’ex numero uno della Juventus, Annemarie, attraverso i canali ufficiali dell’Ajax, squadra di cui è stato dirigente fino all’ultima stagione.
- Van der Sar: malore in vacanza e le prime cure in Croazia
- Trasferito in Olanda: Van der Sar rimane in terapia intensiva
- Leggenda dell'Ajax: a fine maggio l'addio ai Lancieri
Van der Sar: malore in vacanza e le prime cure in Croazia
Tutto il mondo dello sport si è stretto attorno a quel gigante che ha fatto la storia dell’Ajax, con cui ha vinto quattro campionati e una Champions League, e del Manchester United, senza tuttavia riuscire a brillare nelle due stagioni trascorse alla Juventus (dal 1999 al 2001). Si trovava in vacanza sull’isola croata di Hvar, quando, venerdì 7 luglio, ha avuto un’emorragia cerebrale, proprio come successo anche a un altro ex estremo difensore della Vecchia Signora: Stefano Tacconi. L’olandese è stato immediatamente trasportato in elicottero e ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale universitario di Spalato, cui sono andati i ringraziamenti della famiglia “per la grande cura prestata durante l’ultima settimana”.
Trasferito in Olanda: Van der Sar rimane in terapia intensiva
Venerdì sera l’ex calciatore nato a Voorhout e secondo per numero di presenze nella nazionale olandese con 130 gettoni è rientrato in patria. Pur essendo ormai fuori pericolo, dovrà comunque continuare a restare in terapia intensiva. “Edwin sarà monitorato ulteriormente. E la famiglia spera ardentemente che possa concentrarsi sulla sua guarigione in seguito” ha scritto l’Ajax nel suo ultimo comunicato. Questo il testo integrale
“La sua situazione rimane la stessa: stabile, non in pericolo di vita e comunicativo. La famiglia Van der Sar desidera esprimere la sua profonda gratitudine all’Ospedale universitario di Spalato per la grande cura prestata durante l’ultima settimana. Edwin deve rimanere nell’unita’ di terapia intensiva dove verrà monitorato ulteriormente, e la famiglia spera ardentemente che possa concentrarsi sulla sua guarigione in seguito.”
Leggenda dell’Ajax: a fine maggio l’addio ai Lancieri
Van der Sar e l’Ajax, storia d’un amore nato in campo e proseguito anche una volta appesi i guantoni al chiodo. Da calciatore ha vinto tutto: era il simbolo di una squadra meravigliosa che annoverava fenomeni del calibro di Seedorf, Davids, Rijkaard, Litmanen, Frank e Ronald de Boer, Overmars e Kluivert. Poi, la sua nuova vita da dirigente. Undici anni nel club, prima dell’addio annunciato a fine a maggio – pur avendo un contratto fino al 2025 – al termine di un’annata avara di soddisfazioni per i Lancieri di Amsterdam. Ufficialmente il suo rapporto col club s’interromperà il primo agosto. Ma la priorità, adesso, è che Van der Sar faccia la sua parata più importante, quella che vale più di una Champions League.