Nuovo no ad un cambio di format della Serie B. Due giorni dopo il no al ricorso di Catania e Siena da parte del Tar del Lazio, questa volta รจ toccato al Consiglio di Stato confermare le ordinanze dello stesso Tar respingendo lโappello cautelare della Pro Vercelli 1892 e della Robur Siena che chiedevano lโannullamento delle decisioni del Collegio di Garanzia dellโ11 settembre aveva dichiarato inammissibili i ricorsi per il ripescaggio in Serie B.
Il Consiglio di Stato ha ribadito che lo stesso Collegio di Garanzia non aveva competenze sulle controversie in questione. Correttamente pertanto il merito eโ stato esaminato dal Tribunale Federale Nazionale che lo scorso 1 ottobre ha riconfermato la legittimitaโ dei provvedimenti di FIGC e Lega B. Eโ importante infine sottolineare come il Consiglio di Stato non abbia mancato di ri-cordare che โcontinuano a restare immanenti allโautonomia decisionale degli organi dellโordinamento sportivo le valutazioni di opportunitaโ circa la congrua definizione degli assetti organizzativi del campionatoโ.
Bocciato anche il ricorso dellโU.S. Avellino 1912: il Consiglio di Stato ha ritenuto decisivo il fatto che il club irpino non avesse impugnato le regole fissate dalla Figc per lโiscrizione al campionato. Si spengonoย quindi definitivamente in ambito amministrativo le speranze della vecchia societร biancoverde di recuperare il professionismo. La nuova societร , Calcio Avelino SSD, รจ iscritta alla Serie D.
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