Dopo la miracolosa salvezza ottenuta con un turno di anticipo rispetto alla conclusione del campionato, si separano le strade di Marco Baroni e dell’Hellas Verona. Il tecnico ha comunicato al club gialloblu che non intende proseguire il rapporto: ha detto di no alla proposta di prolungamento che la società scaligera gli aveva offerto fino al 2026. La permanenza in A del Verona aveva fatto scattare il rinnovo automatico fino a giugno 2025, ma Baroni ha fatto sapere di essere intenzionato ad andar via.
- Baroni e la brillante salvezza alla guida del Verona
- Il no del tecnico alla proposta di rinnovo dell'Hellas
- Baroni tra Cagliari e Monza, Verona su Dionisi o Superpippo
Baroni e la brillante salvezza alla guida del Verona
L’allenatore nato a Firenze l’11 settembre 1963 aveva assunto la guida del Verona la scorsa estate. Nonostante i problemi societari, legati soprattutto alle vicende che hanno coinvolto il presidente Setti, e la rivoluzione di gennaio che – di fatto – gli ha portato via diversi titolari, Baroni è riuscito a condurre in porto la missione salvezza con relativa tranquillità . L’aritmetica certezza della permanenza è arrivata grazie al successo di Salerno alla penultima giornata. Nell’ultimo turno, anche la soddisfazione di strappare un punto ai neo campioni d’Italia dell’Inter.
Il no del tecnico alla proposta di rinnovo dell’Hellas
Per il futuro di Baroni si parla con insistenza del Cagliari: ai rossoblu il profilo dell’ex difensore campione d’Italia col Napoli nel 1990 piace tantissimo. Al presidente Giulini, in particolare, Baroni appare il tecnico ideale per raccogliere il testimone da Ranieri e avviare un progetto a medio termine. Ma a Baroni pensa anche il Monza, che attende ancora una risposta da Palladino: in caso di divorzio dall’allenatore, Galliani farebbe un tentativo per strappare Baroni ai sardi.
Baroni tra Cagliari e Monza, Verona su Dionisi o Superpippo
E il Verona? La risposta negativa di Baroni ha provocato stupore e dispiacere tra i dirigenti gialloblu, che si aspettavano di continuare il percorso col tecnico dell’ultima, brillante annata. Due i candidati più gettonati alla successione: Alessio Dionisi e Pippo Inzaghi. Curiosamente, entrambi in questa stagione hanno allenato squadre poi retrocesse, Dionisi il Sassuolo e Inzaghi la Salernitana. Ed entrambi hanno una gran voglia di rimettersi subito in gioco.