Sarà una vera e propria finale, e Massimiliano Allegri lo sa molto bene. La Juventus non può permettersi passi falsi domani a Nantes, dove è in ballo il passaggio agli ottavi di Europa League: ma, a differenza di una finale, in caso di sconfitta pronunciare la parola “fallimento” non sarebbe eccessivo. Perché il cammino europeo dei bianconeri, fino ad oggi, è stato tutt’altro che esaltante, e il futuro dello stesso Allegri passa anche per la partita di domani sera. “Siamo sereni – ha detto il tecnico – affrontiamo la gara come deve essere sapendo anche che non sarà facile. Dobbiamo prepararci per giocare per 90′, speriamo bastino, è l’obiettivo nostro”.
- Nantes-Juventus con un Chiesa in meno
- Allegri risponde a Koumbarè e parla di Pogba
- Allegri, dubbio a destra e certezza Locatelli
Nantes-Juventus con un Chiesa in meno
“Per noi è una partita molto importante – ha proseguito Allegri in conferenza – ci giochiamo il passaggio del turno e non scordiamoci che la Juve negli ultimi tre anni è stata sempre eliminata agli ottavi. Per noi sarà una serata molto importante contro una squadra che sarà spinta dal pubblico, i gol in trasferta non valgono più e quindi è una finale secca, bisogna giocarla bene tecnicamente, sapendo che c’è la possibilità che si vada ai supplementari”. Allegri ha inoltre spiegato il perché dell’assenza di Chiesa: “Chiesa ha un affaticamento sono cose normali, possono capitare a un giocatore che è fermo da 10 mesi e che poi ha giocato qualche partita di seguito, non stava bene e portarlo qui rischiando non era il caso”.
Allegri risponde a Koumbarè e parla di Pogba
E dunque, si giocherà con il consueto 3-5-2, e niente tridente come all’andata: “Troveremo un’altra soluzione, i ragazzi sono sereni, sanno bene qual è l’importanza del match e che vincere sarebbe una bella spinta per il campionato e per l’Europa Legaue”. E la risposta a Koumbarè, che ha parlato di Juve come grande favorita, è diplomatica: “E’ una partita al 50%, può succedere di tutto, è una gara secca che va giocata con grande lucidità”. Ancora assente Paul Pogba, che aveva disputato parte dell’allenamento della vigilia con la squadra. “Ieri ha fatto 30 minuti di partitella a tutto campo ed è andato bene, oggi il ginocchio ha risposto bene e noi speriamo di averlo a disposizione nei prossimi giorni, magari per avere un cambio in più e avere un giocatore dalle qualità eccezionali che in questa stagione non abbiamo mai avuto”.
Allegri, dubbio a destra e certezza Locatelli
Venendo alla formazione di domani, Allegri come suo solito non si sbilancia: “Non dipende solo da Di Maria e Paredes. Tutta la squadra deve giocare una gara giusta sotto l’aspetto tecnico e come approccio, non dovremo concedere quel che abbiamo concesso a loro all’andata. Cuadrado sta meglio rispetto a Spezia, veniva da un’influenza e non aveva recuperato bene. Sono lui e De Sciglio, credo che cercherò di gestirli durante la partita, non ho deciso ancora chi partirà titolare tra i due”. E non manca un giudizio su Locatelli, presente alla conferenza: “Fargli i complimenti è facile. Al netto delle sue qualità tecniche, Manuel ha qualità morali che fanno sì che sia un giocatore da Juventus, ora e nel futuro. Ha un dna specifico di quei giocatori che possono stare tanti anni alla Juventus”.