“Sono giovane ma ho già vinto tanto. Spero di continuare a farlo qui e di imparare ancora molto ma senza ossessione. Dobbiamo fare un passo alla volta”. Lo ha detto l’uruguayano Matias Vina, nuovo acquisto della Roma, in occasione della conferenza stampa di presentazione. Poi sulle differenze tra il calcio brasiliano e quello italiano ha aggiunto: “E’ vero che cambia tatticamente, ma non fisicamente. Io gioco anche stabilmente in Nazionale e lì il ritmo è diverso. Sento che mi sto abituando velocemente ma devo trovare il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva”. E alla domanda se in futuro potrà giocare con Spinazzola una volta rientrato dall’infortunio risponde: “Io mi trovo a mio agio a sinistra, con Mourinho non ne ho parlato ma posso giocare anche al centro della difesa”. Ad anticipare la conferenza del terzino uruguaiano anche le parole del GM Tiago Pinto. “Non è giusto paragonare Vina a Spinazzola, non è corretto definirlo il sostituto. E’ stato preso anche per giocarci insieme” ha concluso il manager portoghese.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’altro nuovo arrivato, l’uzbelo Eldor Shomurodov: “Non so se sono arrivato tardi o no in un grande club, ma ora voglio pensare solo al bene della Roma. Qui non voglio solo qualche vittoria, ma portare a casa dei trofei”. Poi spiega le ragioni per cui ha scelto il club giallorosso: “In primis è una squadra top con forti ambizioni e poi per Mourinho. Non potevo tergiversare quando mi ha contattato la Roma, ho la possibilità di crescere con uno dei migliori allenatori al mondo”. Infine una riflessione sulla possibilità di giocare in coppia con Abraham: “Per me non c’è differenza tra il giocare esterno o più centrale. Se il mister mi chiederà di giocarci insieme lo farò, se mi chiederà di aspettare rispetterò comunque la decisione”.