Grazie a uno straordinario primo periodo e a un super Jaiteh la Virtus Bologna annulla il primo “match-point” scudetto dell’Olimpia Milano aggiudicandosi gara-5 alla Segafredo Arena con il punteggio di 84-78 e portandosi sul 2-3 nella serie.
Sabato, comunque, la squadra di Messina avrà l’occasione per chiudere i conti al Forum, in una partita che rischia tuttavia di trascinarsi le polemiche arbitrali che hanno caratterizzato gara-5, tra antisportivi, falli tecnici e scaramucce tra giocatori.
Al termine del match, infatti, il presidente della Virtus Massimo Zanetti ha lanciato dure accuse nei confronti della direzione di gara e in generale del sistema arbitrale: “Abbiamo vinto nonostante l’arbitraggio. È ora di smettere di subire questa sudditanza psicologica nei confronti di Milano e di Messina”.
Parole con riferimenti precisi alle quali il coach dell’Olimpia ha prontamente risposto in sala stampa, lamentandosi a propria volta di alcune decisioni degli arbitri: “Un fallo tecnico a due minuti dalla fine della partita è stato decisivo – le parole di Messina – Ci sono stati due metri diversi, visto che un giocatore della Virtus ha protestato vibratamente, a differenza di Melli”.
Il riferimento di Messina è a Milos Teodosic, che si è rivolto a muso duro contro l’arbitro dopo avere ricevuto un primo fallo tecnico.