È un po’ un segreto di Pulcinella, nel senso che l’ufficialità non c’è ancora ma tutti nel giro sanno che succederà. L’anno prossimo Paola Egonu ed Elena Pietrini saranno compagne di squadra a livello di club, a Milano, e torneranno a esserlo anche in Nazionale, visto che l’auto-esilio di Paoletta si chiuderà nella Volleyball Nations League e nell’Olimpiade parigina. Nel frattempo entrambe fanno parlare, in campo e fuori. Per fortuna, stavolta solo cose belle. Egonu ha letteralmente trascinato l’Allianz Vero Volley in finale di Champions, anzi in superfinale, come la chiama la Cev. Mentre Pietrini ha incantato i tifosi del Kazan – e non solo – nelle inedite vesti di modella.
- Volley, la prova leggendaria di Egonu in Champions
- L'umiltà di Paoletta: "Fiera delle mie compagne"
- Pietrini in copertina nella fanzine della Dinamo Kazan
Volley, la prova leggendaria di Egonu in Champions
Una delle migliori prestazioni in carriera per Egonu a Istanbul, nel ritorno delle semifinali di Champions sull’infuocato parquet del Fenerbahce. Trentacinque punti per lei, con il 49% in attacco e con ben 67 tentativi offensivi: la palleggiatrice Orro, in pratica, ha cercato lei più di tutte le altre compagne di squadra messe insieme. E la differenza Paoletta l’ha fatta in modo prepotente nel golden set, il tie-break che si è reso necessario dopo il 3-1 delle turche, che aveva pareggiato il 3-0 milanese dell’andata. Sì, è una regola astrusa: ma la federazione internazionale è stata costretta a inventarsela per dar pepe alle partite di ritorno.
L’umiltà di Paoletta: “Fiera delle mie compagne”
Al termine della gara Egonu ha speso parole al miele per le compagne di squadra, lodando lo spirito di gruppo dell’Allianz Vero Volley Milano: senza quello, da sola contro Vargas e compagne, la qualificazione sarebbe sfuggita via. “Sono veramente fiera e non ho parole”, ha spiegato Egonu subito dopo la partita, quando ancora risuonavano nelle orecchie gli assordanti tamburi della torcida del Fenerbahce. “Siamo state veramente brave nell’ultimo set a rimanere con la lucidità, a fare quello che dovevamo fare, ad avere il coraggio in un palazzetto pieno di tifosi che sostenevano la loro squadra così. Sono davvero fiera e contenta”.
Pietrini in copertina nella fanzine della Dinamo Kazan
Con le squadre russe bandite dalle coppe europee da due anni, da quando lo Zar Putin ha dato inizio all’operazione speciale in Ucraina, Elena Pietrini – che da inizio stagione s’è trasferita al Kazan – la Champions può gustarsela solo in tv, in attesa di riassaporarne l’ebbrezza il prossimo anno a Milano. E ne ha approfittato per realizzare un piccolo book fotografico, da protagonista della copertina della fanzine della Dinamo, che il prossimo 24 marzo inizierà la sua corsa nei playoff per il titolo. Uno scatto in cui il sorriso solare di Elena buca letteralmente l’obiettivo. Del resto, se Santarelli in Turchia gira spot per vendere elettrodomestici, Pietrini in Russia può benissimo fare la modella.