Novak Djokovic si aggiudica l’edizione 2022 di Wimbledon battendo in finale l’australiano Nick Kyrgios col punteggio di 3-6 6-3-6-4 7-6 in tre ore e un minuto di gioco. Si tratta del secondo successo consecutivo per il Djoker ai Championship dopo la vittoria dello scorso anno sul nostro Matteo Berrettini, il settimo in totale della sua carriera, il 21° Slam a meno uno da Rafael Nadal e a più uno da Roger Federer, ancora fermo a 20 e prossimo al possibile rientro nel circuito.
- Primi due set di sostanziale parità, Kyrgios ci crede davvero
- Terzo set combattuto, ma Nole alla lunga è sempre il più forte
- Serve il tie break al quarto per incoronare Djokovic campione di Wimbledon
Primi due set di sostanziale parità, Kyrgios ci crede davvero
Una finale emozionante, con un Nole Djokovic molto in difficoltà e che deve rincorrere l’ennesimo match in questo Wimbledon perdendo immediatamente il set di avvio.
Punto chiave del parziale il break al quinto gioco, con Kyrgios che si porta così sul 3-2. Da li in poi entrambi consolidano il servizio, con Kyrgios che si porta facile sul 4-2, e poi via fino al finale 6-4.
Nel secondo parziale invece quello che cambia tutto è il quarto game, col break che porta Nole sul 3-1 sull’australiano. Sul game decisivo, quello per il set, Kyrgios poi spreca malamente una situazione i 40-0, segno che mentalmente è anni luce indietro al nativo di Belgrado. Con tre palle del controbreak in proprio favore, Kyrgios non è stato in grado a sfruttarne una, complici anche due terribili risposte. Sulla quarta occasione poi Kyrgios ha subito un gran punto da Nole con una pazzesca palla corta. Insomma, dopo un’ora e 10 minuti, Djokovic chiude il per 6-3 e riporta ogni questione in parità.
Terzo set combattuto, ma Nole alla lunga è sempre il più forte
Anche il terzo set inizia in sostanziale parità, con entrambi che tengono il servizio. In particolare Kyrgios fa una fatica terribile a prendere la battuta di Djokovic, che trascorre i propri turni di battuta in relativa tranquillità.
La situazione in questo parziale rimane pari fino al nono game, col game del 5-4 che indirizza il set verso la direzione del serbo. Un doppio fallo, un errore di rovescio. Cinque punti consecutivi per il Djoker, gli ultimi due così.
Dopo due ore di partita Nole scappa avanti due set a 1: 4-6 6-3 6-4 il punteggio a suo favore.
Serve il tie break al quarto per incoronare Djokovic campione di Wimbledon
Nel quarto set, quello decisivo, nessuno dei due è in grado di rubare la battuta all’altra, arrivando dunque al 6-6 e relativo tie break. Infine, però, Kyrgios praticamente regala il tie break a Nole, che sbrana letteralmente l’australiano e riesce a imporsi ai Championship.
Nonostante l’ATP non assegni punti in questo Slam, il vincitore si porta a casa comunque un montepremi di 2 milioni di dollari, e 1 milioni al secondo classificato Kyrgios.
Nole conquista così il settimo titolo a Wimbledon, il secondo consecutivo, e si porta a un solo Slam da Rafael Nadal (22 contro 21) e a più uno dalla leggenda Roger Federer, ancora fermo a 20.