Orgoglio per il traguardo raggiunto, voglia di fare la differenza e di migliorarsi costantemente. Traspare questo dalla conferenza stampa di Denis Zakaria , presentato oggi come nuovo giocatore della Juventus .
La soddisfazione di vestire il bianconero si può notare fin dalle prime dichiarazioni rilasciate dall’ex centrocampista del Borussia Monchengladbach.
“Arrivare alla Juventus per me è un sogno e un motivo d’orgoglio. Era la squadra preferita di mio padre e quindi conosco molte cose di questo club. Mi auguro di aiutare la squadra a crescere e di migliorare anche personalmente giorno dopo giorno”.
Nei giorni scorsi si è molto dibattuto sulle qualità di Zakaria, che non spicca dal punto di vista realizzativo ma che vuole migliorare proprio in questo senso.
“Sicuramente aumentare il numero dei goal è sempre stato uno dei miei obiettivi ed essere qui alla Juventus può essere una buona occasione per farlo”.
Nel corso della conferenza, l’ex Monchengladbach ha tracciato un profilo di sé stesso a livello di caratteristiche e di giocatori a cui eventualmente s’ispira.
“Io amo giocare in avanti . Sono aggressivo, amo recuperare i palloni. Posso descrivermi come un giocatore abbastanza completo. Se devo pensare ad un modello, direi Patrick Vieira che mi è sempre piaciuto molto. Io però sono Zakaria e ho il mio stile, non necessariamente cerco un modello diverso. Io come Pogba ? Conosciamo tutti quello che ha fatto alla Juventus. Spero di avere il successo che ha avuto qui lui, ma ho la mia identità e spero di lasciare il mio segno”.
Lo svizzero ha detto la sua anche sulle sue prime impressioni da giocatore juventino.
“Mi sono fatto un’idea molto buona. Una squadra forte e con grandi qualità. Sicuramente è un grande passo in avanti e quindi potrò fare dei passi in avanti anche io. Sia con l’allenatore che con i compagni ci siamo trovati subito bene. So che il livello è alto, ma l’atmosfera è sempre buona. Mi sento bene, mi sono già allenato due volte e sto prendendo le misure della squadra . Se l’allenatore vuole, sono già pronto a scendere in campo . Abbiamo avuto occasione di parlarci, mi ha detto quello che si aspetta da me. Non abbiamo però ancora discusso i dettagli. Sicuramente è un passo molto importante, ma non quello definitivo. Io voglio sempre migliorare e qui avrò l’occasione di farlo”.
Chiusura sulla velocità della trattativa e su eventuali contatti con il connazionale, ed ex juventino, Lichtsteiner.
“Mi aspettavo di andare via dal Borussia, ma non a metà stagione. La chiamata della Juve non capita tutti i giorni, quindi ho colto l’occasione. Con Stefan non ho ancora parlato, è stato fatto tutto molto in fretta. Avrò poi modo di farlo.