Prima da ex per Paolo Zanetti contro l’Ascoli. Il tecnico veneto si presenta al “Del Duca” alla guida del Venezia rivelazione e sfida i bianconeri poco meno di un anno dopo l’esonero decretato dal presidente Pulcinelli a fine gennaio 2020 con la squadra ai margini della zona playoff.
A poche ore da una gara delicata per entrambe le formazioni Zanetti è tornato sulla propria esperienza nelle Marche: “Continuo sulla stessa linea che ho intrapreso dopo il mio addio all’Ascoli. Ho scelto di non parlare per rispetto di tante persone, però aggiungo di essere onorato di aver allenato l’Ascoli, con tifosi da Serie A. È stata un’esperienza che mi ha fatto crescere. Su quello che è successo potremmo scrivere un’enciclopedia, ma sono contento di essere in una società straordinaria con un gruppo di ragazzi incredibile”.
L’esonero è stato però traumatico: “Pulcinelli? Credo sia una delle poche volte in cui un presidente ammette di aver sbagliato. Ammettere pubblicamente i propri sbagli non è cosa da poco, posso dire di aver avuto un buon rapporto con lui”.
Sulla partita: “L’Ascoli non ha ancora trovato la giusta amalgama, ma è una buona squadra. Hanno una caratteristica, nei momenti di difficoltà riescono spesso a uscirne fuori, anche quando non ce lo si aspetta”.