Zlatan Ibrahimovic ha deciso di dire addio al mondo del calcio giocato. La decisione arriva dopo la fine della gara tra Milan e Verona, in cui i rossoneri hanno conquistato la vittoria per 3-1 condannando la formazione scaligera allo spareggio per rimanere in serie A.
- Ibrahimovic annuncia l’addio al mondo del calcio
- Il Milan saluta il suo idolo Zlatan Ibrahimovic
- Zlatan Ibraimovic: le scelte per il futuro
Ibrahimovic annuncia l’addio al mondo del calcio
Dopo la sfida con il Verona, arriva la decisione e l’annuncio di Zlatan Ibrahimovic. Parole che i tanti appassionati di calcio non avrebbero mai voluto ascoltare, lo svedese ha infatti deciso di appendere le scarpette al chiodo e di smettere di giocare.
Tante emozioni in queso radio. La prima volta che sono arrivato al Milan mi avete dato la felicità. La seconda volta che sono arrivato mi avete dato amore. Vorrei ringraziare la mia faglia e chi mi sta vicino per la pazienza. Vorrei ringraziare la mia seconda famiglia: i giocatori. Voglio ringraziare il mister e il suo staff per la responsabilità che mi avete dato e i dirigenti per le opportunità. Più importante di tutti, voglio ringraziare voi tifosi. Mi avete ricevuto a braccia aperte, mi avete fatto sentire a casa. Sarò milanista per la vita. E’ arrivato il momento di dire addio al calcio, non a voi.
Il Milan saluta il suo idolo Zlatan Ibrahimovic
I tifosi del Milan sapevano già che stasera sarebbe stata la festa del saluto a Zlatan Ibrahimovic. La stagione dell’attaccante svedese è stata funestata dai continui infortuni sin dall’inizio che gli hanno permesso di scendere in campo solo in maniera sporadica e gli hanno regalato la soddisfazione di strappare il record come giocatore più anziano ad aver segnato in serie A. E’ evidente che Ibra sperava in un’annata diversa ma nonostante la volontà di continuare il fisico gli ha presentato il conto.
Zlatan Ibraimovic: le scelte per il futuro
L’addio di Zlatan Ibrahimovic per i motivi accennati potrebbe essere definitivo. Difficile pensare ad un ripensamento visto i tanti problemi fisici che hanno accompagnato l’ultima fase della sua carriera. Ora per l’attaccante svedese, che oltre ad aver segnato un’epoca nel mondo del calcio grazie alle sue giocate e ai suoi gol è stato anche un simbolo fuori dal campo, si aprono nuove strade e opportunità. E non è da escludere che anche il Milan con cui ha un legame fortissimo potrebbe offrirgli un ruolo nuovo, magari da dirigente e perché no da allenatore.