La domanda legittima è: che cosa non è in grado di realizzare Zlatan Ibrahimovic? Se gli è possibile giocare ancora ad altissimi livelli, centrare un obiettivo ambizioso come scrivere libri di abnorme successo, condurre il Festival di Sanremo, che cos’è che gli manca? Che cosa non può Ibra, emblema di un riscatto sociale di cui si vanta con orgoglio e fierezza con ogni gesto, ogni azione, ogni dichiarazione?
Il suo ennesimo primato, la conduzione della puntata di Striscia la Notizia più vista di questa stagione, andata in onda lunedì 21 novembre con in controprogrammazione USA-Galles, è l’esempio ultimo di quanto sia in potere di smuovere Zlatan.
- Ibrahimovic alla conduzione di Striscia la Notizia batte i Mondiali
- Il ricordo di Mino Raiola, Ibrahimovic commosso
- Polemiche sulla Rai per i Mondiali in Qatar
Ibrahimovic alla conduzione di Striscia la Notizia batte i Mondiali
Nella tarda mattinata di martedì, quando le analisi sui dati Auditel segna l’evidenza dei fatti, giunge puntuale in casella il comunicato di Mediaset con il quale si certifica quel che – a priori – poteva essere preventivato, ovvero l’eccezionalità di una puntata fuori dal consueto schema, fuori scaletta grazie alla complicità di un personaggio top, come Ibrahimovic, mentore e trascinatore anche dalla panchina di questo Milan.
“Una conduzione da record per Striscia la notizia, che ieri, lunedì 21 novembre 2022, ha siglato il miglior risultato della stagione con 4.466.000 telespettatori e il 20.35% di share, battendo – nel periodo di sovrapposizione – il match Stati Uniti-Galles dei Mondiali in Qatar trasmesso su Raiuno.
Sul pubblico attivo, il più pregiato e di riferimento per gli investitori pubblicitari, la puntata con al timone Sergio Friscia, Roberto Lipari e il conduttore d’eccezione Zlatan Ibrahimović ha ottenuto il 21.90% di share.
Alle ore 21.29, il Tg satirico di Antonio Ricci ha raggiunto il picco record di 5.384.055 telespettatori, pari al 24.22% di share individui e al 26.10% di share sul target 15-64 anni”, si legge nel testo della nota inviata ai media.
Con la consueta disinvoltura che gli consente di dominare la scena, qualunque essa sia, Ibra ha conquistato quel bancone condiviso con Friscia e Lipari senza particolari cure, alchimie narrative o copioni iperbolici che spesso nel linguaggio di Striscia hanno suscitato e suscitano perplessità.
Ibrahimovic alla conduzione di Striscia la Notizia
Il ricordo di Mino Raiola, Ibrahimovic commosso
Ricorso alla sua cifra, l’attaccante svedese del Milan ha saputo trovare le espressioni corrette per ricordare Mino Raiola, suo agente e pigmalione, l’uomo più controverso del calcio moderno capace di dare a Ibra un suo posto nel mondo.
“È stato troppo importante per me. Ancora oggi mi manca e mi mancherà per tutta la vita”, ha detto. E ha sottolineato l’importanza della famiglia nella sua vita. “Per me sono tutto. La famiglia è una cosa che ti protegge e una grande responsabilità: quando hai figli diventi un uomo, perché hai la responsabilità su altre vite”, le sue parole.
Polemiche sulla Rai per i Mondiali in Qatar
I dati hanno evidenziato come e quanto Ibra abbia inciso, nonostante una controprogrammazione sulla Rai incentrata sui Mondiali in Qatar (Stati Uniti-Galles, che ha battuto il GF Vip seguito a Striscia), evento molto discusso e criticato per il mancato rispetto dei diritti civili e umani e le recenti controversie sulla fascia arcobaleno e la regola dell’ammonizione che ha provocato l’indignazione social e dell’opinione pubblica.
Una Coppa del Mondo che ha già raccolto moniti e dissensi da personaggi del calibro di Fiorello (ala quale ha replicato Alessandra Destefano, direttrice di RaiSport), Eric Cantona, Dua Lipa e Rod Steward per citare personaggi pubblici, oltre alla protesta degli intelluali dissidenti iraniani e della Federcalcio Ucraina.
Insomma, Ibra batte i Mondiali e la Rai, chiamata a fronteggiare anche sul versante delle critiche e delle polemiche una Coppa del Mondo che ha esordito sul filo della tensione, ben oltre l’esclusione dell’Italia.