In casa Napoli continua a tener banco la questione legata al rinnovo contrattuale di Lorenzo Insigne. Dopo le parole di qualche giorno fa del presidente Aurelio De Laurentiis, che spostavano l’onore e l’onere della decisione completamente sulla spalle del capitano azzurro, oggi è tornato a parlare l’agente di Insigne, Vincenzo Pisacane, che dalle pagine del quotidiano Il Roma, ha voluto mettere proverbiali i puntini sulle i e correggere il tiro in merito ad alcune inesattezze emerse nell’ultimo periodo:
Il rapporto con Aurelio è ottimo e ci sentiamo spesso. Voglio però chiarire che il rinnovo proposto a Lorenzo è stato fatto al ribasso, dimezzando quasi l’accordo in essere. Io faccio il procuratore del capitano e lo devo tutelare sempre. Anche perché, di solito, i rinnovi si fanno al rialzo. Inutile dire che Lorenzo sia rimasto spiazzato. Noi restiamo comunque sempre in contatto con il presidente, con cui c’è stima reciproca, ma anche lui sa bene che la proposta va aumentata e non tagliata.
In merito alla stato della trattiva, Pisacane rivela:
Siamo nella fase iniziale ed è normale che ognuno tiri l’acqua al suo mulino. Ma si sta facendo passare Lorenzo come uno che sta chiedendo il mondo. E c’è qualche tifoso stupido che lo chiama mercenario. Queste sono tutte illazioni nate da notizie lontane alla realtà e, sinceramente, non so come possano venire fuori delle cifre non essendo a conoscenza dei fatti. Insigne è tranquillissimo. Credo che il club debba fare un passo in avanti e venire incontro al calciatore, che è un simbolo di Napoli.
Poi, Pisacane ha chiarito la questione States:
Insigne in America? Si sparano notizie solo per vendere giornali e fare like. Non ero in America, ero in Sudamerica per questioni di lavoro mie. L’incontro con gli imprenditori americani? Ho già chiarito, Insigne stava facendo un investimento. Ma questo non significa che un giorno lontano non possa andare negli Stati Uniti, in Francia, in Spagna o in qualche altra nazione. Scrivere certe cose in questo momento non fa bene al calciatore, alla società e ai tifosi. Bisogna informarsi prima di parlare e fare certe affermazioni.
Infine, sulle possibilità concrete di rinnovo, Pisacane spiega:
Ognuno deve fare la propria parte. Non voglio che questa mia intervista possa minare il rapporto tra me il giocatore e la società. Ma è giusto fare chiarezza nei confronti dei tifosi che, leggendo notizie non vere, se la prendono con Lorenzo. Lui si sta comportando da professionista, si allena bene e gioca come se avesse altri dieci anni di contratto. Bastano le parole di Koulibaly, che ha ammesso di non aver mai visto così tanto impegno in un calciatore in scadenza, per comprendere quanto Insigne ami questa maglia.
Rinnovo Insigne, tifosi pronti al sacrificio
Sui social, l’intervista di Pisacane sul rinnovo di Insigne non ha mancato di scatenare la reazione dei tifosi. In molti, si dicono pronti a scaricare il capitano azzurro e stanchi di questo tira e molla che sembra tenere in ostaggio squadra, società e tifosi. C’è chi scrive: “Ora basta basta la solita sceneggiata calcisticamente siamo stanchi vai ho resti”, e ancora: “Ma è mai possibile che ogni anno dobbiamo f*tterci la stagione appresso agli umori di questo? Accettate o togliete il disturbo quanto prima“.
I commenti sono una mezza infinità. Qualcun altro scrive: “Sinceramente per come sta giocando per me può anche andare via si vede che non ha più stimoli nel Napoli e sinceramente fossi in Ounas in Lozano e in Politano ne avrei pieno le p*lle di Mr. faccio tutto io che non riesce neppure a fare un cross da calcio d’angolo” e ancora: “Infatti adesso guadagni uno sproposito 4,7 milioni per un giocatore come te sono un’esagerazione, De Laurentis doveva essere impazzito. 2,5/3 milioni questo è il tuo giusto valore“.
E non manca chi se la prende con Pisacane: “Dichiarazioni fuori luogo, ma me lo aspettavo da sto agente da 4 soldi”, “Le trattative con le relative cifre si svolgono negli uffici appositi, non sui giornali. Dilettante“.