Massimiliano Allegri presenta Salernitana-Juventus, ultima partita del girone d’andata e seconda in una settimana contro la formazione campana. Dopo il 6-1 di Coppa Italia i bianconeri ritrovano nuovamente i granata seppur a campi invertiti. Il tecnico della Vecchia Signora è consapevole di vedersi di fronte un avversario completamente diverso per uomini e motivazioni rispetto a quello affrontato pochi giorni fa.
- Cambiaso out, Kean lontano dal rientro
- Niente scudetto: la politica è un passo alla volta
- La Champions è un obbligo per la Juve
- Allegri cita Vialli per l'importanza del gruppo
Cambiaso out, Kean lontano dal rientro
Max Allegri fa il punto della situazione in vista della gara di domani: “Nel calcio di oggi non ci sono titolari, contano molto le riserve. Mancherà Cambiaso che ha 38,5 di febbre e difficilmente sarà della partita. Gioca Nicolussi Caviglia. Kean non si è ancora allenato, è ancora indietro di condizione ma spero di averlo il prima possibile. Siamo già a metà della stagione, più giocatori disponibili abbiamo meglio. Domani a livello di testa dovremo fare una partita migliore rispetto a giovedì perché sarà ancora più difficile“.
Niente scudetto: la politica è un passo alla volta
Sullo Scudetto richiesto a gran voce dalla piazza: “Noi dobbiamo continuare a lavorare, è un percorso, la squadra sta crescendo. Non bisogna esaltarsi, mai abbassare la guardia ma lavorare quotidianamente partita dopo partita. Giovedì possiamo giocarci le semifinali di Coppa Italia. Un passettino alla volta“. Su Yildiz e Huijsen: “La società ha deciso insieme a Huijsen. Nel calcio conta il campo, il resto sono chiacchiere. Yildiz è una seconda punta tecnica, difficilmente potrà fare la mezzala“.
La Champions è un obbligo per la Juve
I punti fatti nel girone d’andata e che scudetto sarebbe: “Si vive di fatti, non di supposizioni. L’Inter può arrivare a 48 punti, 96 in proiezione. Noi dobbiamo fare punti soprattutto per aumentare il distacco sulle quinte. Il prossimo anno per un discorso tecnico, economico, patrimoniale la Juventus dovrà giocare la Champions. Conosco solo un metodo: lavorare“. Turnover in difesa per domani: “No, domani rientra Bremer e Gatti giocherà ancora. Anche Danilo ha bisogno di giocare“.
Allegri cita Vialli per l’importanza del gruppo
Allegri parla dei singoli e cita Luca Vialli: “Weah ha giocato bene sia domenica scorsa che giovedì. Può fare 90 minuti ma abbiamo anche Iling che ha fatto bene giovedì anche se ha sbagliato qualcosa. Fisicamente stiamo bene, dobbiamo continuare così ma anzi migliorare. Staffetta Yildiz-Chiesa? Per arrivare in fondo alla stagione non possiamo avere solo 11 giocatori. Per mantenere l’intensità tutti devono essere coinvolti. Voglio ricordare Gianluca Vialli che era un esempio di atleta che metteva da parte le ambizioni personali per il gruppo. Il gruppo è fondamentale per una squadra vincente“.
La conclusione è su Vlahovic e sui disponibili per Salerno, col rischio influenza che condizionerà l’elenco dei convocati: “Andiamo a Salerno con quelli disponibili, vediamo chi ci sarà anche perché è un periodo di influenza. L’importante è essere consapevoli della difficoltà della partita altrimenti andiamo lì a romperci le ossa. Vlahovic? Devo valutare chi far giocare“.