Ha conquistato le semifinali della coppa d’Argentina con le sue prodezze, risultando decisivo nel 2-0 con cui l’Estudiantes ha battuto l’Huracan a Rosario ma Mariano Andujar ha stupito ancor di più in sala stampa, annunciando il suo ritiro a fine stagione e replicando duramente alle accuse mossegli da Abel Balbo, il tecnico che l’Estudiantes aveva esonerato dopo sette partite nove mesi fa. Un duello pesante quello tra l’ex portiere del Napoli e l’ex attaccante della Roma.
- Andujar ha difeso la porta del Napoli ai tempi di Benitez
- Andujar spiega la decisione di lasciare il calcio
- Andujar risponde duramente a Balbo
- Cosa aveva detto Balbo su Andujar
Andujar ha difeso la porta del Napoli ai tempi di Benitez
Il portiere che con l’Argentina è stato vicecampione del mondo ha avuto un passato ricco in serie A. Ha difeso la porta di Palermo, Catania e Napoli quando nel secondo anno di Benitez in azzurro divenne anche titolare per 15 gare, sia pur senza lasciare ricordi positivi. Tornato in Argentina ha firmato per la terza volta in carriera con l’Estudiantes, la sua squadra del cuore, ed è qui che lascerà il calcio.
Andujar spiega la decisione di lasciare il calcio
“Queste sono le mie ultime partite e me le godo perché mi sento bene. Avevo offerte da altri mercati, ma la mia emotività e il mio feeling con l’Estudiantes fanno sì che oggi sia il momento giusto per porre fine alla mia carriera – ha detto – Ho 40 anni e mi ci è voluto un po’ prendere la decisione. Mi piace la vita di tutti i giorni e questo mi dà tranquillità e gioia. La fine dell’anno è un buon momento per lasciare, penso che sia la cosa giusta da fare.
Cosa c’è di meglio che andare in pensione sentendosi all’altezza del compito? Sono nella condizione di continuare a giocare e proprio per questo mi chiedo perché dovrei arrivare a non sentirmi in grado di essere al top. È tempo di guardare altrove, di pensare a me stesso in un altro ruolo. Preferisco chiudere questa avventura insieme all’Estudiantes e guardare avanti”.
Andujar risponde duramente a Balbo
Dopo il miele, ecco il fiele. La risposta a Balbo che due giorni fa aveva incolpato proprio il portiere per il suo addio all’Estudiantes: “Sono rimasto sorpreso che nove mesi dopo sia uscito allo scoperto per dire una bugia di tale portata. Il calcio è un ambiente piccolo e ci conosciamo tutti. Ho quasi 22 anni di calcio professionistico alle spalle tra qui e l’Italia e non ho mai avuto problemi con un allenatore. Che qualcuno venga ad accusarmi di una cosa del genere a 40 anni mi sorprende.”
E ha aggiunto: “Sta sporcando me e i dirigenti. Non conosce le conseguenze che una simile bugia possa avere. C’è un motivo per cui nessuno lo chiama ad allenare. Per fortuna oggi abbiamo un allenatore come Eduardo Domínguez che è empatico, lavora bene, ha un buon rapporto con il giocatore, è onesto e parla davanti”.
Cosa aveva detto Balbo su Andujar
Cos’era successo? In una recente intervista ad Espn Balbo era stato interrogato sulla sua partenza inaspettata dall’Estudiantes, dopo aver trascorso un periodo molto bello al Central Córdoba, a Santiago del Estero, e aveva risposto così: “La settimana prima della mia ultima partita, due dirigenti mi si avvicinarono per dirmi che se non avessi vinto la partita successiva, avrei dovuto andarmene. E mi hanno fatto capire che uno di quelli che non si fidava del progetto era Mariano Andújar. Quindi, se non volevo rischiare il mio futuro in quella gara non potevo inserire qualcuno che non si fidava di me. Così lo misi in panchina”.