L’Italia si aggrappa a un colosso che risponde al nome di Leonardo Fabbri. E’ il lanciatore azzurro l’uomo di punta della nazionale italiana che si appresta ai campionati Europei che andranno il scena allo stadio Olimpico di Roma a partire dal 7 giugno. Continua ancora a deludere invece Marcell Jacobs che chiude terzo la sua corsa e con un tempo tutt’altro che competitivo.
- Ancora una delusione per Jacobs
- Fabbri vince ancora: peso a 22,40
- Sibilio torna e fa faville, Dosso opaca
Ancora una delusione per Jacobs
Niente da fare per Marcell Jacobs che continua a fare fatica sui 100 metri. A Ostrava si sperava in un tempo decisamente migliore per riuscire a strappare definitivamente il pass per le Olimpiadi di Parigi. Invece dopo una buona partenza, il velocista azzurro non riesce a distendersi e chiude al terzo posto nella corsa vinta dal canadese De Grasse. Per l’azzurro solo un 10”19 che lascia brutte sensazioni.
Ed è lo stesso Jacobs ad ammetterlo nelle parole subito dopo la gara: “Una brutta corsa, devo riguardarla per capire, dopo 40 metri le gambe non lavoravano, non avevo potenza e velocità. Devo riguardarla con il coach per capire meglio cosa è successo. Ma tra due giorni torno in pista”.
Fabbri vince ancora: peso a 22,40
Continua ad avere una grande regolarità Leonardo Fabbri. A Ostrava non arriva la super misura ma arriva una conferma importante per il lanciatore toscano che domina la competizione con il secondo lancio a 22,40. Può sembrare un passo indietro rispetto alle ultime uscite ma è la conferma di essere uno degli atleti di punta della nazionale italiana in vista degli Europei di Roma dove arriverà con il ruolo di grande favorito. Per l’azzurro si tratta del 13esimo lancio sopra i 22 metri.
Sibilio torna e fa faville, Dosso opaca
C’era grande attesa anche per il ritorno in pista di Alessandro Sibilio che mancava dalle gare da nove mesi dopo i problemi fisici che hanno tormentato il napoletano. Sui 400 ostacoli a Ostrava si dimostra molto brillante riuscendo a vincere la gara con il tempo di 48”25 e firmando la migliore prestazione europea dell’anno. Per l’azzurro si tratta anche del quarto miglior tempo in carriera, una buona notizia in vista degli Europei di Roma. Prova opaca invece per Zaynab Dosso che dopo gli exploit nelle ultime uscite chiude al terzo posto con un 11”18 che è solo discreto per le sue possibilità.