Adesso è ufficiale. Il “segreto di Pulcinella”, ovvero che Novak Djokovic non avrebbe preso parte alle ATP Finals in programma dal 10 al 17 novembre a Torino, da oggi non è più tale. Lo stesso Nole ha posto fine a voci e speculazioni attraverso una storia su Instagram, in cui ha annunciato che non potrà prendere parte al torneo, scusandosi coi tifosi che avevano programmato la missione torinese per sostenerlo. Quindi un laconico: “Ci vediamo presto”. Non prima di gennaio, a questo punto. Il 2024 di Nole, infatti, è già finito.
- Niente ATP Finals per Novak Djokovic
- Il forfait a Bercy e la vacanza alle Maldive
- Djokovic, il salto indietro nella classifica ATP
Niente ATP Finals per Novak Djokovic
Così il campione serbo ha confermato i rumors che si sussueguivano da alcune settimane, da quando cioè lo stesso Nole aveva dato segnali chiari di aver bisogno di staccare un po’ la spina: “È un grande onore qualificarmi per le Nitto ATP Finals di Torino. Non vedevo l’ora di esserci, ma a causa di un infortunio occorso non potrò giocare la prossima settimana. Mi scuso con coloro che avevano in programma di vedermi. Auguro a tutti i giocatori un grande torneo. Ci vediamo presto”.
Il forfait a Bercy e la vacanza alle Maldive
Subito dopo la sconfitta rimediata da Jannik Sinner al Six Kings Slam, del resto, Djokovic aveva fatto capire che probabilmente la sua stagione era al capolinea. All’ultimo Masters 1000 dell’anno, a Parigi-Bercy, aveva dato forfait e nel frattempo aveva portato tutta la famiglia in vacanza alle Maldive. Non certamente una “modalità di preparazione” consona a un torneo di tale importanza. Lo stesso Nole, d’altro canto, aveva chiarito di non esser più disposto a sacrifici eccezionali per il tennis: dopo l’oro olimpico, ha vinto praticamente già tutto.
Djokovic, il salto indietro nella classifica ATP
A questo punto, che succederà per Djokovic nella classifica ATP? Attualmente occupa la sesta posizione, ma non prendendo parte al torneo torinese potrebbe essere scavalcato dai tre che lo inseguono a una manciata di punti: Casper Ruud, Alex de Minaur e Andrey Rublev. Che, a questo punto, ci saranno tutti e tre alle ATP Finals. Djokovic, insomma, quasi certamente scenderà al nono posto del ranking, diventando a tutti gli effetti una “mina vagante” del primo Slam del 2025, gli Australian Open. Dove potrebbe affrontare Sinner o Alcaraz già agli ottavi.