Tutti gli allenatori vanno pazzi per lui. Dopo il match con Fritz era stato Allegri a incontrarlo nel ventre dell’Inalpi Arena, per un siparietto diventato virale sui social. Anche Conte e Pirlo si erano gustati il match delle ATP Finals, contro Medvedev invece è toccato a Fonseca. Già, proprio l’allenatore del Milan, la squadra del cuore del rosso di San Candido. Visibilmente emozionato, Jannik ha ricevuto in regalo una maglia personalizzata del Diavolo. Col numero 1, ovviamente.
- Sinner-Fonseca, incontro alle ATP Finals di Torino
- La maglia del Milan e la battuta di Jannik: "Porto sfortuna"
- Partita facile contro Medvedev? Sinner spiega tutto al tecnico
Sinner-Fonseca, incontro alle ATP Finals di Torino
A documentare l’incontro, proprio come era accaduto con Allegri, i canali social della FederTennis. “Incontri rossoneri nei corridoi dell’Inalpi Arena”, il titolo del post su Instagram immediatamente “preso d’assalto” da migliaia e migliaia di utenti. Risate, battute e una clamorosa rivelazione per Jannik nel suo breve colloquio col tecnico portoghese del Milan, che ha autografato la maglia prima di consegnargliela. “Io la racchetta la manderò, che qua mi servono”, la replica del sempre educato Sinner.
La maglia del Milan e la battuta di Jannik: “Porto sfortuna”
Quando Fonseca si è materializzato nel corridoio dell’Inalpi Arena, a Sinner già brillavano gli occhi. Aveva visto infatti che l’allenatore aveva tra le mani una maglia del suo Milan: “Uno”. “Grazie mille”, la risposta di Jannik. “Io so che sei un fan del Milan”, ha aggiunto il tecnico portoghese. “Sì. Complimenti per il Real. Sono stato a San Siro a dicembre dell’anno scorso e anche quello bellissimo, quando è pieno. Ho guardato una partita che è andata dall’altra parte, quindi porto sfortuna”. E giù risate. La partita era Milan-Borussia Dortmund della scorsa Champions, vista in compagnia dell’ex Maria Braccini.
Partita facile contro Medvedev? Sinner spiega tutto al tecnico
Prima di congedarsi, dopo i ringraziamenti di Sinner, Fonseca si è addentrato in una considerazione tecnica: “Mi sembra che la partita sia stata facile, no?”. E stavolta è stato Sinner a ridere. “No sai, quando fai break subito è un po’ più rilassante, no? Se poi servi bene…però l’atmosfera è bella qua. In confronto al calcio è piccolo, però qua con tutto chiuso si crea una bella atmosfera”. Quindi la consegna della maglia autografata e la nuova battuta di Jannik: “Io mando una racchetta che qua mi servono”.