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ATP Finals, Sinner: gli "amici" slam Medvedev e Fritz per il riscatto, de Minaur vittima sacrificale?

Sorteggiati i gironi delle Nitto ATP Finals, con Sinner inserito nel gruppo Ilie Nastase insieme a Medvedev, Fritz e de Minaur. Alcaraz e Zverev sono invece nel gruppo John Newcombe insieme a Ruud e Rublev

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Matteo Morace

Matteo Morace

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Niente undicesimo confronto nel circuito maggiore tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nei gironi delle Nitto ATP Finals. Il n°1 al mondo è stato infatti sorteggiato nel gruppo Ilie Nastase insieme a coloro contro cui ha conquistato i suoi due titoli slam in stagione, Daniil Medvedev e Taylor Fritz, e ad Alex de Minaur, per un girone in cui l’altoatesino può aspettarsi di uscire con tre successi su tre.

Più combattuto invece il gruppo John Newcombe, dove Alexander Zverev e Alcaraz si daranno lotta per provare a passare per primi, mentre sembra difficile ipotizzare un passaggio del turno di Casper Ruud e Andrey Rublev.

Il gruppo di Sinner

Si temeva un possibile scontro con Carlos Alcaraz già nella fase a gironi delle Nitto ATP Finals 2024, ma il sorteggio è stato benevolo per Jannik Sinner, inserito nel gruppo Ilie Nastase insieme a Daniil Medvedev, Taylor Fritz e Alex de Minaur, avversari tutti alla portata e che portano alla memoria dell’altoatesino bei ricordi. Contro il russo e lo statunitense il n°1 del mondo ha infatti conquistato i suoi due titoli slam stagionali (e unici in carriera al momento) all’Australian Open e allo US Open, mentre contro l’australiano l’anno scorso vinse il suo primo titolo Masters 1000 e la Coppa Davis.

I precedenti di Sinner con i suoi avversari

L’avversario più temibile nel girone di Sinner, nonostante provenga da tre sconfitte consecutive, è Medvedev, unico insieme ad Alezander Zverev ad aver già conquistato le ATP Finals tra gli otto presenti. Nonostante questo, l’ago della bilancia pende tutto in favore di Jannik, che contro il russo ha vinto 7 degli ultimi 8 precedenti (compreso quello per il titolo all’Australian Open), riuscendo a ribaltare il computo degli scontri diretti che inizialmente lo aveva visto perdere le prime sei sfide.

Da non sottovalutare assolutamente Fritz, che nella sua unica precedente apparizione al torneo dei maestri (risalente al 2022) si spinse in semifinale. Anche in questo caso però a partire nettamente favorito è Sinner, che ha vinto due dei tre precedenti, compresa la finale dello US Open. L’unica vittoria dello statunitense su Jannik risale al 2021 a Indian Wells (torneo che da sempre porta bene a Taylor).

Arriviamo infine ad Alex de Minaur, esordiente assoluto alle Nitto ATP Finals. Questo appare lo scontro più impari, soprattutto se si guarda agli scontri diretti tra i due, che hanno sempre premiato Sinner, il quale ha perso solamente un set in sette precedenti contro l’australiano.

Il girone di Alcaraz e Zverev

Se nel gruppo Ilie Nastase Sinner può essere considerato il favorito principale a passare da primo, a contendersi il primato nel gruppo John Newcombe saranno invece in due, Alexander Zverev e Carlos Alcaraz. Nonostante lo spagnolo abbia vinto gli ultimi due scontri diretti (il cui computo è al momento in perfetta parità con cinque vittorie a testa), il tedesco non parte affatto sconfitto, soprattutto tenendo in considerazione che questo torneo lo ha già conquistato in due occasioni (2018 e 2021) e che proprio ai gironi delle Nitto ATP Finals batté l’attuale n°3 del mondo, il quale non è mai riuscito a esprimere tutto il proprio talento sui campi indoor finora in carriera.

Difficile pronosticare invece un passaggio dei gironi da parte di Casper Ruud (che comunque qui arrivò in finale nel 2022) e Andrey Rublev. I due sono stati protagonisti di una stagione fatta di alti e bassi, con entrambi che hanno raccolto i migliori risultati dell’anno sulla terra rossa – da sempre superficie prediletta del norvegese. Il russo poi appare lontano dai livelli espressi le passate stagioni e non a caso è arrivato a Torino un po’ per il rotto della cuffia grazie al forfait all’ultimo di Novak Djokovic.

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