Dopo la delusione nel doppio con l’amico Sonego, il Masters 1000 di Montecarlo di Jannik Sinner è cominciato alla grandissima nel singolare. Vittoria agevole nel punteggio e prestazione super contro Sebastian Korda, l’americano di origine ceca che alla vigilia destava qualche piccola preoccupazione, per via dei precedenti e dello stato di forma smagliante mostrato a sua volta nel primo turno contro Davidovich Fokina. In realtà non c’è stata partita, il rosso di San Candido ha dominato.
- Montecarlo, esordio da sogno per Sinner contro Korda
- Jannik incanta e Bertolucci va in estasi in telecronaca
- L'interrogativo di Bertolucci: "Come ha fatto Sinner?"
Montecarlo, esordio da sogno per Sinner contro Korda
Sei a uno il punteggio del primo set, sei a due quello del secondo. In totale appena tre giochi concessi da Sinner al suo avversario, a dimostrazione di uno stato di forma e di una condizione psicofisica davvero brillanti per Jannik. È lui il giocatore più in forma del circuito e lo sta dimostrando partita dopo partita, anche sulla terra rossa che pure non sembrerebbe essere la sua superficie preferita. Una risposta dal punto di vista della performance che ha letteralmente “sconvolto” Paolo Bertolucci.
Jannik incanta e Bertolucci va in estasi in telecronaca
L’ex capitano azzurro di Davis ha commentato il match tra Sinner e Korda per Sky. E ha regalato, come peraltro fa spesso, diverse perle nel corso della sua telecronaca, quasi di pari passo con quelle sfornate da Sinner in gara. Ma il meglio Bertolucci lo ha dato alla fine, quando ha analizzato dal punto di vista tecnico e tattico la partita dell’altoatesino. Confessando di essere rimasto incantato: “Era un impegno non certo proibitivo per Sinner, ma neanche così facile sulla carta. E invece ha risolto la pratica in poco tempo. In questo momento è forte di una sicurezza incredibile”.
L’interrogativo di Bertolucci: “Come ha fatto Sinner?”
Quindi l’interrogativo aperto da Bertolucci: “Non riesco sinceramente a capire come, con soli cinque giorni di allenamento sulla terra rossa dopo ben dieci mesi d’assenza, sia già così centrato e abbia modificato alcune cose dal punto di vista tattico. Ha fatto vedere varianti notevoli, proprio come il più esperto dei giocatori da terra. Questo è solo il primo passo di questa campagna sul rosso, però credo che per il momento un 8+ in pagella lo meriti senz’altro“.