Doppio impegno per Jannik Sinner. La giornata di oggi sarà particolarmente importante visto che è quella designata per il sorteggio del tabellone del Masters 1000 di Montecarlo che dà ufficialmente il via alla stagione sulla terra rossa. Il 22enne altoatesino però sarà ai nastri di partenza anche nel torneo di doppio grazie a una wild card concessa con gli organizzatori a lui e a Lorenzo Sonego (che invece dovrà passare dalle qualificazioni per il singolare).
- Sinner e Sonego: la strada per Parigi
- Olimpiadi: spunta un problema per il doppio
- Vavassori: “Con Bolelli alle ATP Finals”
Sinner e Sonego: la strada per Parigi
Dopo un buon torneo a Indian Wells, Lorenzo Sonego e Jannik Sinner tornano a cimentarsi anche nel doppio. Il numero 2 al mondo ha dimostrato di avere un ottima intesa con il tennista piemontese, i due si divertono tanto in campo ma soprattutto sono capaci di ottenere risultati come dimostrato in occasione della Coppa Davis. A Montecarlo comincia anche la preparazione in vista delle Olimpiadi che si giocheranno sulla terra rosa di Parigi e dunque il torneo monegasco rappresenta subito un momento importante della stagione.
Olimpiadi: spunta un problema per il doppio
La speranza italiana è quella di poter portare Jannik Sinner e Lorenzo Sonego a giocare il doppio alle Olimpiadi di Parigi 2024 ma non sarà impresa semplice; per riuscire a partecipare serve che entrambi gli atleti siano iscritti anche al torneo di singolare. In questo momento Sonego è fuori dai migliori 4 italiani in classifica e ha tempo fino al Roland Garros per scalare le gerarchie interne ed essere tra i 56 qualificati.
Vavassori: “Con Bolelli alle ATP Finals”
Ci sarà tanta Italia anche al torneo di Montecarlo non solo nel singolare, ma anche nel doppio. Ai nastri di partenza ci saranno infatti anche Andrea Vavassori e Simone Bolelli; un doppio che sta ottenendo grandi risultati come la finale agli Australian Open. Vavassori racconta la stagione a Tuttosport: “L’obietivo è quello di partecipare alle Finals di Torino. La finale a Melbourne ci ha dato ancora più consapevolezza. Abbiamo il livello per raggiungerle e continueremo a lavorare. Con Simone è un percorso cominciato per caso lo scoro anno. Ci siamo trovati bene e abbiamo deciso di continuare. Lui ha tanta esperienza e sta noi è nata una bella amicizia”.
A differenza di Bolelli, Vavassori continua il suo percorso anche in singolare e solo qualche giorno fa si è trovato davanti a Miami proprio Sinner in un derby inedito: “Jannik mette tanta passione. E’ cresciuto tantissimo nella risposta e nel servizio. Penso di aver interpretato bene la partita perché sono riuscito a non dargli troppo ritmo. E’ stato un peccato interromperla sul 3-2 perché con un ribattitore come lui rientrare in campo e dover vincere i primi due punti è difficile. Ma sono partite che servono per capire a che punto sei e dove devi lavorare”.