Continua il momentaccio di Carlos Alcaraz. Se a Buenos Aires la luce si è spenta in semifinale, all’Atp 500 di Rio de Janeiro neppure è riuscito ad accendere l’interruttore. Il numero 2 al mondo, che avverte il fiato sul collo di Jannik Sinner, si è infatti fermato al primo turno per un problema alla caviglia.
- Alcaraz, la crisi continua: in Brasile alza subito bandiera bianca
- Da Wimbledon a Rio: la parabola discendente di Alcaraz e le sue parole
- Sinner avanza per il secondo posto: l'occasione a Indian Wells
Alcaraz, la crisi continua: in Brasile alza subito bandiera bianca
Partito da favorito del torneo brasiliano, per lui l’avventura all’Atp di Rio non è neppure iniziata. Già, Alcaraz è stato costretto al forfait durante il match del primo turno contro il tennista di casa Thiago Monteiro, che occupa la posizione numero 117 del ranking. Fatale un infortunio alla caviglia, che ha costretto il 20enne al ritiro sul punteggio di 1-1 nonostante il suo tentativo di continuare la partita. Saranno gli esami strumentali a stabilire l’entità del problema, ma in presa diretta si è visto nettamente il movimento innaturale della caviglia che, ora, fa tremare lo spagnolo.
Da Wimbledon a Rio: la parabola discendente di Alcaraz e le sue parole
Dopo aver raggiunto la vetta più alta della sua carriera lo scorso luglio, quando fu incoronato re di Wimbledon a discapito di Djokovic, Alcaraz ha smesso di incantare, collezionando solo risultati deludenti. Il murciano ha dato l’impressione di specchiarsi molto, perdendo di vista la concretezza e forzando eccessivamente il fisico, che, come in questo caso, finisce poi per risentirne.
L’Atp 500 di Rio de Janeiro poteva rappresentare l’occasione del riscatto e, invece, un infortunio rischia di spalancare la strada al sorpasso di Sinner. “Sono cose che possono capitare, specialmente sulla terra battuta – ha commentato Alcaraz -. Mi sono fatto male in un cambio di direzione: insieme al fisioterapista abbiamo deciso di provare, ma la condizione della caviglia non è migliorata e quindi abbiamo preferito di ritirarci per precauzione”.
Sinner avanza per il secondo posto: l’occasione a Indian Wells
Rotterdam dopo l’Australian Open: Sinner, numero 3 al mondo, è inarrestabile e, adesso, punta a mettere la freccia sul murciano. L’occasione è alle porte: a partire dal 6 marzo scatterà il Masters 1000 di Indian Wells, torneo di cui Alcaraz è campione in carica. I prossimi giorni saranno decisivi per Alcaraz che, il 3 marzo, ha in programma anche un incontro esibizione col mito Rafa Nadal a Las Vegas. Bisognerà stabilire quanto sia grave l’infortunio: non è escluso che possa addirittura saltare Indian Wells.