Milano ha indicato la via, la Virtus deve raccogliere il testimone e completare l’opera. Così da andare alla sosta di Eurolega (si tornerà a giocare a fine mese per lasciar spazio alle coppe nazionali e alla finestra FIBA) con un pieno di entusiasmo e di fiducia, rinsaldando quel terzo posto dall’assalto del sempre temibile Monaco. Che all’andata venne battuto a domicilio, quando però Mike James e compagni non se la passavano granché bene.
Stavolta è tutto diverso: i monegaschi sono tornati in auge, tanto da ritrovarsi a portata d’aggancio in caso di vittoria. Ma la Virtus in casa sa essere una sentenza per chiunque, e non vuole saperne di interrompere la striscia di 11 vittorie consecutive che dura praticamente da inizio torneo (solo lo Zalgiris alla prima giornata è passato alla Segafredo Arena).
Virtus (quasi) al completo: Shengelia guida le Vu nere
Monaco rappresenta un test bello probante sulla via che conduce ai play-off. James ha guidato il roster del Principato a 4 vittorie filate (roboante la prima col Real, preziosa quella in volata a Istanbul contro l’Efes, solide quelle casalinghe contro Partizan e Fenerbahce) e adesso vuole sferrare un altro assalto importante contro la squadra che sin qui ha dispensato forse il basket migliore dietro alla corazzata madrilena.
La Virtus però ormai ha ritrovato certezze e munizioni: Shengelia lo ha già abbondantemente dimostrato la settimana scorsa contro il Partizan, tornando sul proscenio con una prestazione solida e affidabile. Dobric, che contro i serbi ha giocato solo qualche secondo, è ormai pronto a vedere la propria rotazione allungata, dando un po’ di riposo a Lomasz. Unico assente al solito sarà Cacok, ma Luca Banchi per il resto avrà solo l’imbarazzo della scelta. E a conti fatti questa è la migliore delle notizie possibili.
Un esame che profuma di play-off
Il confronto con Sasha Obradovic è stimolante, al netto del valore di un Monaco che ha dimostrato di essere ormai stabilmente nell’elite continentale. “Affrontiamo una squadra forte e pure in salute, come dimostrano i recenti risultati. Obradovic ha costruito una squadra solida attorno a tiratori affidabili, un mix che può far male a qualsiasi difesa.
Noi dovremo ripartire dalle nostre solide certezze: dovremo cercare di garantire la solita qualità in tutti i reparti, cercando di guadagnarci un’altra serata di festa davanti al nostro meraviglioso pubblico. Monaco però è un brutto cliente: la final four dello scorso anno ha dato loro esperienza e consapevolezza dei propri mezzi e su quelle proveranno a metterci in difficoltà”.
James è il pericolo pubblico numero uno, ma non il solo: Donatas Motiejunas, Elle Okobo e il grande ex Momo Jaiteh sono pronti a sparare le loro cartucce. Per Bologna però è davvero un antipasto dal sapore play-off: palla a due alle 20,30, diretta su Sky Sport e Dazn.
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