Partono i play-off in LBA e la sorpresa la piazza Reggio, che sbanca Venezia grazie a un favoloso Jamar Smith, prendendosi immediatamente il fattore campo nella serie al meglio delle 5 partite. Alla Virtus servono 20’ e un intervallo riparatore per destarsi e rimettere a posto le cose nel debutto play-off contro Tortona. Insomma, se qualcuno voleva subito qualche emozione è stato prontamente ripagato: lo spettacolo è soltanto all’inizio.
- L'Unahotels sbanca il Taliercio: Smith trascina Reggio
- La Virtus arriva dopo l'intervallo: Bertram ribaltata
- Domenica debutta l'Olimpia Milano (alle 18 con Trento)
L’Unahotels sbanca il Taliercio: Smith trascina Reggio
Il primo colpo lo manda a bersaglio Reggio Emilia, che spugna il Taliercio di Venezia per 82-74 ribaltando immediatamente il fattore campo di quella che, numeri alla mano, è la serie certo più incerta del primo turno (non a caso si affrontano la quarta e la quinta della regular season).
L’Unahotels vince grazie a una prova di squadra davvero notevole, restando avanti nel punteggio per 39’ e mezzo (fa eccezione solo la parità trovata dalla Reyer a un minuto dalla fine) e alternando tanti solisti in un gioco corale che paga dividendi. Il migliore di serata è Jamar Smith, autore di 25 punti (5/6 dall’arco) ma soprattutto dei liberi e della tripla che con una manciata di secondi da giocare fa scendere i titoli di coda in anticipo, regalando a Priftis un successo preziosissimo che obbliga da subito Venezia a correre ai ripari.
Spahija può però prendersela principalmente con i suoi ragazzi, tenuti ad appena 74 punti (pesano gli 8 errori ai liberi sui 22 tentativi) e in generale incapace di trovare soluzioni contro l’attenta e asfissiante difesa emiliana. Kabengele è il top scorer della Reyer, ma per segnare 14 punti arriva a sbagliare 9 dei sui 14 tentativi di serata, con Spissu che si accende a intermittenza. Reggio la spunta pur prendendo un rimbalzo in meno (37 a 38), ma dimostrando di avere la tempra giusta quando più conta. Lunedì gara 2 diventa già uno spartiacque.
La Virtus arriva dopo l’intervallo: Bertram ribaltata
Basta un’accelerazione ben assestata alla Virtus per venire a capo del rebus di gara 1. Perché Tortona all’intervallo aveva sprigionato bene i cavalli dal motore: Bertram avanti di 4 lunghezze, con Obasohan e l’ex Weems che trovano spesso e volentieri il modo per bucare la disattenta difesa delle Vu nere.
A inizio ripresa però lo cose cambiano in un amen: l’attacco ospite s’inceppa e la Virtus piazza un 11-0 di parziale col quale ribalta totalmente la situazione, parziale che si amplia a 17-2 per confezionare l’allungo che mette la Segafredo al riparo da qualsiasi brutta sorpresa.
L’X Factor di serata è Isaia Cordinier: il francese in area non sbaglia una penetrazione e colpisce anche dall’arco, mentre al solito è decisivo l’apporto di Pajola che aumenta sensibilmente i giri del motore della difesa virtussina, di fatto aggredendo la Bertram come mai s’era visto nel corso dei primi due quarti. Con Shengelia e Dobric ai box, Belinelli e Lundberg capitalizzano le transizioni veloci di casa Bologna e il primo punto nella serie è cosa fatta (92-80).
De Raffaele può recriminare per il calo evidente dei suoi nella ripresa, anche se Baldasso dimostra di essersi presentato bene sul palcoscenico dei play-off. Ma contro questa Virtus il compitino non può bastare.
Domenica debutta l’Olimpia Milano (alle 18 con Trento)
Domenica partono anche le restanti due serie di primo turno: l’Olimpia Milano, chiamata a salvare la stagione puntando al 31esimo scudetto della sua storia, ospita la Dolomiti Energia Trento (al Forum palla a due alle 18), poi in serata in campo anche Germani Brescia contro la sorpresa Estra Pistoia.