Ufficializzata la wild card per il Challenger 175 di Phoenix a Matteo Berrettini, che poi prenderà parte al Master 1000 di Miami sfruttando il ranking protetto che lo posiziona come n°74 ATP. Intanto il tennista romano si carica per il rientro guardando il suo infinito idolo sportivo LeBron James trascinare i Lakers alla vittoria.
- Ufficiale la Wild Card per Phoenix
- Challenger si fa per dire: che entry list a Phoenix
- Dopo Phoenix Berrettini parteciperà a Miami grazie al ranking protetto
- Intanto Matteo si carica guardando l’idolo LeBron
Ufficiale la Wild Card per Phoenix
Si avvicina sempre più il ritorno in campo di Matteo Berrettini. Al tennista romano, assente dal circuito dallo US Open 2023 e sceso al n°125 ATP (ma già sicuro di uscire dai top-150 al mondo), è stata ufficializzata la wild card per partecipare a Phoenix, torneo di categoria Challenger 175 che si terrà dal 12 al 17 marzo in concomitanza con la seconda settimana del primo Master 1000 stagionale in programma a Indian Wells.
Challenger si fa per dire: che entry list a Phoenix
Quello di Phoenix è tra i Challenger più prestigiosi del circuito. Appartenente alla novella (nata nel 2023) categoria dei 175, si tratta di un torneo a metà tra quelli che fino al 2023 erano i più importanti a livello Challenger, ovvero i 125, e i tornei ATP 250, il primo livello nel circuito maggiore.
Anche l’entry list dell’edizione 2024 di Phoenix rispetta questa sua natura un po’ a metà tra i tornei Challenger e quelli ATP. Insieme a Berrettini sono infatti iscritti tanti altri tennisti di alto livello come i top 50 Jan-Lennard Struff (n°25 ATP), Tomas Martin Etcheverry (n°27), Chris Eubanks (n°34), Roman Safiullin (n°39), Emil Ruusuvuori (n°43), Marcos Giron (n°45), Alexander Shevchenko (n°47) e l’ex n°1 al mondo, Andy Murray (ora n°67), senza dimenticare l’altro azzurro Flavio Cobolli (n°69). Questi giocatori sono però anche iscritti al primo Master 1000 stagionale in programma a Indian Wells dal 6 al 17 marzo e in caso il loro torneo californiano dovesse protrarsi alla seconda settimana saranno ovviamente obbligati a rinunciare al Challenger di Phoenix.
Dopo Phoenix Berrettini parteciperà a Miami grazie al ranking protetto
Phoenix rappresenta il primo test per Berrettini, che nella sua tournée americana prenderà parte anche al Master 1000 di Miami, secondo evento del Sunshine Double in programma dal 20 al 31 marzo, sfruttando il ranking protetto, che permette ai giocatori assenti dalle competizioni per almeno sei mesi di iscriversi a nove tornei nel corso dei primi nove mesi dal rientro con una classifica che corrisponde alla media del ranking del giocatore nei tre mesi precedenti all’infortunio. In questo caso il ranking protetto di Matteo corrisponde alla pozione n°74 ATP, sufficiente per entrare direttamente nel tabellone principale di Miami.
Intanto Matteo si carica guardando l’idolo LeBron
Berrettini, arrivato negli Stati Uniti dopo l’ultimo allenamento a Monte Carlo con Jannik Sinner, non vede l’ora di scendere nuovamente in campo e dimenticare i tanti mesi difficili che spera di lasciarsi definitivamente alle spalle. Nel frattempo, come lascia intuire la sua ultima storia Instagram, per caricarsi guarda giocare il suo idolo sportivo LeBron James, autore di una prestazione maiuscola nel successo dei Lakers contro i Clippers.