Tra i tanti temi toccati da Matteo Berrettini nella conferenza stampa tenuta via Zoom, con la quale ha provato a fare chiarezza su quanto successo negli ultimi mesi della sua carriera, ce n’è uno che ha sconfinato anche nel mondo del calcio. E che in qualche modo ha sorpreso più di altri, poiché pochi sospettavano di un legame in essere tra il tennista romano e l’ex direttore dell’area tecnica del Milan, Paolo Maldini. Per il quale Berrettini ha speso parole di forte elogio e riconoscenza, evidentemente attribuendogli un ruolo chiave nel percorso tribolato con il quale ha dovuto convivere negli ultimi mesi.
- L'esempio di Maldini: "La sua analisi mi ha aiutato"
- L'affinità con Maldini? Forse perchè è stato giocatore Challenger
- Berrettini e il riferimento a Sakara
L’esempio di Maldini: “La sua analisi mi ha aiutato”
Berrettini ha citato Maldini spiegando di aver parlato a lungo con lui per capire meglio che cosa passa nella mente di un atleta di alto livello. “La mia fortuna è quella di essere circondato da tanti sportivi forti che mi vogliono bene e che a loro volta sono stati infortunati, e che pertanto hanno potuto aiutarmi raccontando le loro esperienze.
Tra questi cito Paolo Maldini, col quale ho parlato tanto e col quale mi da sempre tanta fiducia parlare. È stato prezioso nella sua analisi: mi ha fatto capire che c’è ancora tanto da dare, e che la mia carriera è ancora molto lunga (Matteo compirà 28 anni il prossimo 12 aprile) e che le sensazioni che provo ancora adesso sono quelle giuste”.
L’affinità con Maldini? Forse perchè è stato giocatore Challenger
Che potesse esserci un’affinità tra Maldini e Berrettini può aiutare a spiegarlo bene anche un particolare non di secondo conto: l’ex capitano del Milan è da sempre grande appassionato di tennis, nonché giocatore provetto, tanto da aver partecipato nel 2017, in coppia con Stefano Landonio (che è stato anche suo maestro), al primo turno di doppio del Challenger Aspria Tennis Cup di Milano, cedendo 6-1 6-1 al polacco Bednarek e all’olandese Pel.
Magari anche la frequentazione recente di Melissa Satta, ex fidanzata del tennista romano (che vive e lavora principalmente a Milano), potrebbe aver aiutato la coppia di sportivi a frequentarsi e avere modo di scambiare idee e pensieri.
Berrettini e il riferimento a Sakara
Berrettini peraltro ha indicato anche un altro sportivo tra coloro che ha avuto modo di sentire di recente: si tratta di Alessio Sakara, che combatte nelle arti marziali miste, che ha avuto modo di provare ad aiutarlo soprattutto in riferimento ai tanti infortuni subiti in carriera, che il più delle volte arrivano a minare anche le certezze di un atleta.
Mentre Maldini, come spiegato da Matteo, gli ha offerto un quadro più chiaro per capire meglio come gestire la pressione in un contesto di giocare singolo o in uno dove un atleta fa parte di un gruppo squadra. Due pareri che pure si sono rivelati calzanti e quanto mai preziosi, con lo stesso Berrettini che ha ammesso di averne saputo cogliere il meglio. Aspettando che il campo torni a parlare per lui.