In campo c’è stata poca storia. Novak Djokovic ha fatto un sol boccone di Lorenzo Musetti, conquistando il pass per i quarti di finale del Masters 1000 di Miami. Oltre che da fenomeno del tennis, però, Nole ha mostrato sul cemento della Florida le sue doti da primattore. Durante il match col carrarino ha dato vita a una delle sue “solite” sceneggiate, affrontando a muso duro il giudice di sedia per un warning che gli era stato dato nel corso del primo set. Un atteggiamento che non è piaciuto a Paolo Bertolucci, che stava commentando l’incontro su Sky. E che ha seccamente stigmatizzando il comportamento del serbo.
- Miami, Djokovic contro il giudice di sedia del match con Musetti
- Bertolucci: "Nole ha detto questo all'arbitro, stiamo scherzando?"
- Strada spianata per Novak per la finale a Miami: nei quarti c'è Korda
Miami, Djokovic contro il giudice di sedia del match con Musetti
L’episodio in questione si è verificato nel corso del quinto gioco, quando Nole s’è beccato un warning subito dopo aver tenuto a fatica il servizio contro l’italiano, portandosi sul 3-2. “Siamo al quinto game della partita e mi dai subito un warning? Alla prima occasione? Non sai capire i momenti“, le parole rivolte a voce molto alta da Djokovic al giudice di sedia. “Siamo al quinto gioco, arriviamo da uno scambio lungo e tu la prima volta che ho sforato mi punisci? Non capisci il momento”, ha incalzato Djokovic. L’arbitro, che probabilmente a un altro giocatore avrebbe risposto con una penalità, con Nole ha mostrato pazienza: “Mi spiace Nole, non sono io che decido. Ci sono delle regole“.
Bertolucci: “Nole ha detto questo all’arbitro, stiamo scherzando?”
Nell’ascoltare lo sfogo di Djokovic, Paolo Bertolucci s’è inalberato a sua volta. Ma contro il serbo. “Posso dire la mia? Sinceramente non capisco Djokovic. Tu non puoi dire all’arbitro che non capisce il momento, ma stiamo scherzando? C’è stato uno scambio lungo, bene: e allora? L’arbitro non deve interpretare, non deve capire il momento né niente: deve fare l’arbitro e basta. Ci sono delle regole e vanno seguite. Djokovic probabilmente lo fa anche per far polemica, per carità. Ma l’arbitro ha fatto pure bene, perché glielo poteva dare in un’altra circostanza e gli sarebbe costato il set”.
Strada spianata per Novak per la finale a Miami: nei quarti c’è Korda
Nonostante il nervosismo, Djokovic ha poi vinto piuttosto agevolmente l’incontro, concedendo appena quattro giochi a Musetti in tutta la partita: solo due, in particolare, dopo la sceneggiata appena raccontata e stigmatizzata da Bertolucci. Nel prossimo turno il serbo, che in Florida sembra essere tornato su livelli top dopo i problemi fisici che l’avevano condizionato nella parte finale del 2024 e in quella iniziale del 2025, se la vedrà con Sebastian Korda, numero 24 del seeding. Djokovic, quarta testa di serie del torneo, è nella parte bassa del tabellone e potrebbe affrontare i pezzi grossi – Sascha Zverev, Taylor Fritz o lo stesso Matteo Berrettini – solo in finale.