Michael Oliver, la scelta dell’Uefa per Bodoe-Lazio, da sette anni per tutti o quasi, nonostante la grande stima di cui ha sempre goduto e di cui gode tuttora, è “l’arbitro con un bidone di immondizia al posto del cuore”, come lo appellò Gigi Buffon nel 2018 per il rigore concesso al 90’ al Real Madrid in Champions che costò l’eliminazione alla Juve. Internazionale da dodici anni, ha già arbitrato in Mondiali ed Europei. A Euro2024 non ha demeritato, in Champions League ha arbitrato oltre 40 gare, vediamo come se l’è cavata ieri.
- I precedenti di Oliver con la Lazio
- L’arbitro ha ammonito tre giocatori
- Bodo-Lazio, i casi da moviola
I precedenti di Oliver con la Lazio
Due i precedenti con i biancocelesti: un pari in Europa League nel 2016 (1-1) e una vittoria in Champions nel 2020 (3-1).
L’arbitro ha ammonito tre giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Burt e Mainwaring con Madley IV uomo, Gillett al Var e Attwell all’Avar, l’arbitro ha ammonito Zaccagni, Castellanos, Romagnoli.
Bodo-Lazio, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 34′ giallo a Zaccagni per una trattenuta su Evjen a frenare la ripartenza avversaria. Al 36′ Blomberg ferma la ripartenza di Guendouzi ma il direttore di gara in questo caso non estrae il cartellino; errore da parte del fischietto inglese. Al 70′ doppietta di Saltnes e raddoppio del Bodo/Glimt. Il giocatore dei norvegesi scavalca con un pallonetto Mandas, Romagnoli ha provato a salvare sulla linea, ma il pallone era entrato totalmente: vibra l’orologio di Oliver e gol confermato con la GLT.
Al 73′ subito un giallo per il neo-entrato Castellanos che è intervenuto in ritardo su Hauge. Al 74′ ruvido scontro di gioco tra Hogh e Vecino ma l’arbitro non fischia fallo e lascia correre.Al 92′ Hauge incontenibile, Romagnoli costretto al tackle e si prende un’ammonizione. Dopo il recupero Bodo-Lazio finisce 2-0.