Figlio d’arte ma già con una discreta esperienza Pairetto è stata la scelta del designatore Rocchi per Bologna-Milan, gara di prima fascia della prima giornata di campionato ma come se l’è cavata il fischietto piemontese nel successo dei rossoneri al Dall’Ara?
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- Bologna-Milan, i precedenti di Pairetto con le due squadre
- Pairetto ha ammonito quattro giocatori
- Bologna-Milan, i casi dubbi
- Per Marelli il Var non poteva intervenire
Bologna-Milan, i precedenti di Pairetto con le due squadre
In precedenza il Milan aveva disputato 8 match agli ordini del signor Pairetto con un bilancio positivo di sei vittorie e due pareggi (contro il Sassuolo nel 2018 e contro la Cremonese nella passata stagione). Il Bologna vantava 15 partite disputate agli ordini dell’arbitro torinese. Il bilancio dei rossoblù con lui recitava 8 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte.
Pairetto ha ammonito quattro giocatori
Assistito da Berti e Cipressa, con IV uomo Volpi, Marini in sala VAR e Maggioni all’Avar l’arbitro Pairetto in Bologna-Milan ha ammonito quattro giocatori, di cui due della squadra di Pioli: 20’ Aebischer, 51’ Theo, 76’ Krunic, 77’Zirkzee. Recuperi: 4’ 1T, 5’ 2T.
Bologna-Milan, i casi dubbi
Questi i principali casi da moviola. Al 44′ Tomori perde palla, Leao nel tentativo di recuperare commette fallo su Ferguson all’ingresso dell’area di rigore: il portoghese se la cava con una punizione dal limite per il Bologna e senza sanzioni disciplinari. Al 51′ l’episodio più importante: Tomori interviene su Orsolini che va giù in area, grandi proteste di tutto lo stadio. Pairetto giudica il contatto lieve mentre Theo Hernandez ammonito per… contro-proteste.
Per Marelli il Var non poteva intervenire
A fare chiarezza ci pensa Luca Marelli che a Dazn dice: “Contatto di campo, il VAR non poteva intervenire. Decisione di Pairetto che ha visto tutto in prima persona”.