Caso da moviola destinato a far discutere nel corso di Bologna-Milan. In avvio di ripresa i rossoblu hanno pareggiato l’iniziale svantaggio, firmato nel corso della prima frazione di gioco da Leao, con una rete che ha scatenato le proteste dei giocatori rossoneri e, conseguentemente, anche dei tifosi del Diavolo che vedevano il match su DAZN. A provocare le lamentele la convalida del gol, giunta dopo un tocco col braccio apparso lampante non dell’autore della marcatura, Castro, ma di un suo compagno: Fabbian.
- Bologna-Milan, il gol dell'1-1 dopo tocco sospetto
- La spiegazione - e la correzione - di Marelli in diretta
- Il regolamento sui gol dopo un tocco col braccio
- Pedullà a Marelli: "Il regolamento è cambiato in un minuto"
Bologna-Milan, il gol dell’1-1 dopo tocco sospetto
Tutto è nato da un calcio d’angolo in favore della formazione allenata da Italiano. Sul cross in mezzo De Silvestri ha anticipato tutti e sulla sua spizzata il pallone ha impattato – o per lo meno, così sembra – sul braccio di Fabbian. Dopo la carambola, la sfera è rimasta in area di porta e si è trasformata in un assist perfetto per Castro, che ha battuto Maignan da pochi passi. Dopo un lungo check, l’arbitro Mariani ha convalidato la rete. E sui social è divampata la polemica. Almeno, da parte dei supporter del Diavolo.
La spiegazione – e la correzione – di Marelli in diretta
Il controllo ha riguardato essenzialmente la posizione di Fabbian sul colpo di testa di De Silvestri: ai calciatori del Milan, infatti, Mariani ha spiegato subito come il tocco col polso di Fabbian non fosse punibile. Nel frattempo Marelli ha fornito ai telespettatori le sue valutazioni sull’episodio. Due, in realtà. In primis, infatti, il talent di DAZN ha spiegato che a suo giudizio il gol sarebbe stato annullato per il tocco irregolare di Fabbian. Poi si è corretto: “Non può entrare in gioco la regola dell’immediatezza, perché Fabbian effettua l’assist e non il gol”.
Il regolamento sui gol dopo un tocco col braccio
Il regolamento aggiornato, in effetti, specifica la punibilità di un tocco col braccio, anche se accidentale, solo quando porta l’autore dell’infrazione a segnare la rete. Quando è un compagno a beneficiarne, il tocco non è punibile. “Il fallo di mano accidentale che porta un compagno di squadra a segnare un gol o ad avere un’opportunità da gol non sarà più considerato un’infrazione”. Ma ai tifosi del Milan la storia non convince. “Se un giocatore stoppa con la mano e poi segna, il gol è da annullare. Se fa assist no. Dai, chiudete tutto”.
Pedullà a Marelli: “Il regolamento è cambiato in un minuto”
Tra quelli che non hanno apprezzato il repentino cambio d’opinione di Luca Marelli c’è pure il giornalista di Sportitalia – e super esperto di calciomercato – Alfredo Pedullà, che su X ha ironizzato sull’accaduto: “L’esperto ci ha spiegato prima che era fallo di mano (polso) e poi che il gol del Bologna andava convalidato da regolamento. Quindi il regolamento è cambiato nel giro di un minuto“.