Oggi, a 70 anni, Flavio Briatore è altro. L’imprenditore della ristorazione e dell’intrattenimento ha virato su segmenti correlati ma distanti dal mondo della Formula Uno, che gli ha donato popolarità e relazioni. Quel team ha segnato un’epoca, anche grazie all’intuizione di lanciare piloti come Michael Schumacher e Fernando Alonso: questo era la sua squadra, sua e dei Benetton.
Briatore e il progetto Renault in F1
Una scuderia, la Renault o meglio Alpine, che starebbe preparando una stagione di grande impatto e che dovrebbe portare anche Davide Brivio in F1 (non è ancora certo se come ad o come team principal). Come lui, anche Brivio non ha una esperienza specifica arrivando dalla Suzuki ed essendosi occupato principalmente di moto: “Anche io ero digiuno quando sono arrivato in Benetton nel 1988, non avevo mai visto nemmeno una gara. Poi ho vinto sette Mondiali… – ha dichiarato il manager piemontese a La Gazzetta dello Sport –. Non credo, quindi, che ci sia da aggiungere altro e auguro a Brivio di fare altrettanto. Se la Renault lo ha scelto ci saranno ovviamente molte buone ragioni, per cui sono certo che l’inesperienza non sarà un problema. Alla fine si tratta di gestire uomini. In pochi mesi capirà tutto quello che è necessario fare”.
L’intervento di Flavio Briatore sulla nomina di Brivio
Una lettura non banale, in questa fase preparatoria che ha così segnato e alimentato polemiche. E non certo solo in Ferrari. Tornando a Brivio, l’annuncio dovrebbe avvenire a breve contestualmente alla presentazione della nuova livrea.
E anche su queste dinamiche, l’opinione dell’ex manager di F1 vicino ai Benetton non mancherà di certo, considerata l’attenzione che comunque manifesta nei confronti e della sua ex scuderia e dei motori: “Non sarà un problema nemmeno quello. Per me non lo è mai stato. Brivio arriva in un team in crescita, avrà un pilota eccezionale come Fernando Alonso ed alla fine quel che importa è la performance. È avere una macchina che vada forte”, la sua sintesi.
GF Vip: il riavvicinamento Briatore-Gregoraci
Com’è ovvio, in queste circostanze, non un cenno al suo rientro a Montecarlo da Dubai dove ha trascorso alcuni giorni in compagnia del figlio Nathan Falco e dell’ex moglie, Elisabetta Gregoraci, reduce dall’esperienza del GF Vip. Un trascorso che ha avuto i suoi strascichi e che ha scosso anche l’imprenditore, restio ad assistere alla partecipazione della ex al reality, mostrando quei prevedibili dettagli della loro vita privata e fornendo elementi legati al matrimonio formalmente concluso.
Ma così è stato, al netto di dichiarazioni, lettere, confidenze su Schumacher e altri protagonisti della loro vita comune e del loro rinnovato affiatamento su cui Briatore non si è pronunciato oltre al concetto di famiglia. E anche le esternazioni su Instagram di ritrovata intesa con Elisabetta, nonostante i punti di divergenza, sarebbero da imputare alla volontà di mostrare armonia e serenità, per il figlio avuto insieme.