Andare a fondo, ma da gentiluomini. Questa filosofia, mutuata dalle iconiche (anche se presunte) parole espresse da Benjamin Guggenheim mentre il Titanic andava a picco, potrebbero descrivere la situazione che sta vivendo attualmente il Cagliari. Che dopo l’ennesima sconfitta in questa stagione in Serie A e una classifica horror, ha rischiato di perdere il proprio tecnico, Claudio Ranieri, che aveva (o meglio, pare abbia) rassegnato le proprie dimissioni nelle mani del presidente Giulini. Ma quest’ultimo, assieme ai giocatori, ha negato questa resa.
- Cagliari, la sconfitta contro la Lazio ha spinto Ranieri a dimettersi
- Giulini spinge Ranieri ad andare avanti sino in fondo
- Ma il presidente del Cagliari si aspetta un cambio di passo
Cagliari, la sconfitta contro la Lazio ha spinto Ranieri a dimettersi
Riportiamo delle indiscrezioni che stanno circolando in queste ore dopo i fatti di Cagliari-Lazio, terminata con una sconfitta (la quarta di fila, inclusa la batosta per 4-0 all’Olimpico contro la Roma, e la seconda consecutiva in casa) per 1-3. Stando alla ricostruzione offerta da Repubblica, dopo il match alla Unipol Domus Ranieri si è rivolto alla squadra riunitasi nello spogliatoio, mettendola di fronte alla volontà di fare un passo indietro. Pare che il tecnico romano abbia detto che, qualora fosse stato lui il problema dell’andamento incespicante del Cagliari, sarebbe stato pronto a dare seduta stante le proprie dimissioni.
Ma i giocatori si sono detti concordi, a quanto pare, a rinnovare la fiducia del tecnico. Nessuna mozione contro l’allenatore, anzi pare che uno dei punti di riferimento dello spogliatoio, Leonardo Pavoletti, abbia rinfrancato Ranieri spiegandogli che sono pronti a dare tutto sino alla fine. “Stiamo lavorando come matti, siamo uniti, prima o poi la ruota girerà”, pare abbia detto l’attaccante.
Giulini spinge Ranieri ad andare avanti sino in fondo
In questo cupio dissolvi in cui è precipitato il Cagliari, perciò, squadra e vertici non vogliono perdere il proprio punto fermo, ovvero il tecnico. Ed è proprio il presidente Giulini che ha ugualmente motivato il proprio allenatore, artefice del ritorno del club sardo in A in questa stagione, ad andare avanti nonostante tutto, “sino all’ultimo giorno di contratto“. E se si andrà a fondo, ovvero di nuovo in Serie B, lo si farà con Ranieri al loro fianco.
Ma il presidente del Cagliari si aspetta un cambio di passo
C’è da dire però che le belle e grintose parole non portano né gol né vittorie. Il patron del club si aspetta infatti nella insidiosa trasferta della prossima domenica in casa dell’Udinese (che comunque nelle ultime cinque partite non è mai andata a punteggio pieno, pareggiandone due e perdendone tre) un cambio netto di mentalità in campo, meno remissiva e più arrembante.
Anche perché intanto la piazza mormora, c’è frustrazione tra i tifosi (pur sempre al fianco di Sir Claudio, ma il credito non è infinito) e queste indiscrezioni che come abbiamo visto ci hanno restituito un Ranieri pronto a rimettere il proprio mandato sono ulteriore benzina sul fuoco. “Nessuno come lui tiene a questa salvezza, non vuole terminare la sua carriera con un evento negativo”, sono le parole di Giulini a proposito dell’allenatore, riportate da Repubblica.
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