“Romagna mia, lontan da te non si può star”, è ciò che direbbe ogni tifoso del Cesena in questo esatto momento, tra nostalgia e voglia di ricominciare. La promozione in B del Cesena ha restituito linfa ed entusiasmo al popolo bianconero, dopo anni difficili, che avevano finito per oscurare persino l’epopea della Serie A. Dalla cavalcata trionfale della squadra di Mimmo Toscano alla nuova era targata Michele Mignani, tra certezze da consolidare e cambiamenti da apportare.
- Cesena, entusiasmo alle stelle: boom di abbonamenti
- Cesena, la nuova maglia non convince i tifosi
- L'ultimo colpo di mercato è Simone Bastoni
Cesena, entusiasmo alle stelle: boom di abbonamenti
A meno di un mese dall’inizio del campionato di Serie B, si respira grande entusiasmo all’ombra dello stadio “Dino Manuzzi“, una volta metabolizzata la sbornia che ha accompagnato il salto di categoria. A sei anni dall’ultima volta, il Cesena tornerà a calcare il palcoscenico della cadetteria: a dare una straordinaria dimostrazione di amore e senso di appartenenza, ancora una volta, sono stati i tifosi bianconeri, che hanno preso d’assalto il botteghino e i riferimenti online del club romagnolo, assicurandosi l’abbonamento per la stagione sportiva 2024/25.
Una tifoseria che non ha mai mollato, anche nei momenti più complicati: più di 7.000 le tessere sottoscritte in vista del campionato che verrà, conquistato con merito e resilienza, superando la delusione del 2023 e ripartendo da un blocco granitico, arricchito da ben sette calciatori figli della Romagna e cresciuti nel settore giovanile cesenate. Le aspettative dei tifosi, come di consueto, rischiano di scontrarsi con la realtà: l’obiettivo primario è la salvezza, per garantirsi un futuro stabile e allontanare l’inferno della C, vissuto per troppo tempo.
Cesena, la nuova maglia non convince i tifosi
A non convincere gran parte dei tifosi bianconeri è senza dubbio la nuova maglia della prima squadra del Cesena. Sfondo bianco e riga nera centrale con dettagli pixelati, che ha sollevato più di qualche malumore sui social.
Siamo riusciti a fare una maglia più brutta dell’anno scorso ed era difficile
ha sottolineato un utente su Facebook, con un pizzico di amarezza. Oltre alla scelta stilistica, stona lo sponsor centrale multicolor, che risulta un pugno negli occhi per molti fedelissimi. Ma la partnership con il main sponsor non può essere certo messa in discussione.
Legati alla tradizione, i supporters romagnoli avrebbero preferito qualcosa di diverso, ma ormai il gioco è fatto. Ad allentare le polemiche, il motto che si intravede sul colletto, che recita “Dai Burdel”, simbolo di appartenenza e orgoglio, come precisato sui canali ufficiali del Cesena. Dopo lo scetticismo iniziale, figlio di alcune problematiche societarie e del mancato accordo con Mimmo Toscano (approdato al Catania, ndr), è tempo di ripartire. La piazza non vede l’ora e lo ha ampiamente dimostrato.
L’ultimo colpo di mercato è Simone Bastoni
L’area tecnica guidata dal direttore Fabio Artico continua a modellare il Cesena ad immagine e somiglianza di Michele Mignani, che dovrebbe ripartire dalla difesa a tre, pur avendo annunciato la necessità di costruire una squadra “camaleontica”.
Dagli inevitabili addii ad acquisti sorprendenti come quello che porta il nome di Simone Bastoni, duttile centrocampista di proprietà dello Spezia, reduce da una stagione con la maglia dell’Empoli, caratterizzata da tanti alti e bassi. Capace di giocare anche su ambo le corsie, rappresenta il jolly che tutti gli allenatori vorrebbero. Corsa, qualità ed esperienza al servizio dell’ex tecnico di Palermo e Bari, che potrà utilizzarlo sia nel ruolo di interno sia come quinto, a destra o a sinistra.
Cesena che ha recentemente sistemato il reparto difensivo con due acquisti di spessore: dopo essersi assicurato le prestazioni sportive dell’ex Brescia Mangraviti, il sodalizio romagnolo ha accolto anche Marco Curto, classe ’99 prelevato dal Como e sottratto alla forte concorrenza della Sampdoria di Andrea Pirlo. Innesti importanti per Mignani, che aspetta di completare l’organico entro il via del campionato. In bilico le posizioni di Luigi Silvestri e Matteo Piacentini, che potrebbero anche fare ritorno in Lega Pro.