Le telenovele rischiano di stancare e quella di mercato, legata a Victor Osimhen, ha decisamente annoiato Antonio Conte. L’allenatore scelto dagli azzurri per l’operazione rilancio non ha ancora potuto riabbracciare il suo pupillo, Romelu Lukaku. L’arrivo del gigante belga è stato congelato in assenza di un accordo per la cessione del centravanti nigeriano: sempre più separato in casa. Una situazione logorante, che rischia di avere un impatto pratico sull’organizzazione del lavoro sul campo in vista dell’inizio del prossimo campionato: difficile poter rodare i sincronismi senza il riferimento centrale titolare. Il grado di conoscenza tra Conte e Lukaku aiuterà a recuperare il tempo perso ma, intanto, è davvero arrivato il momento di stringere i tempi.
- Chelsea, ecco Omorodion: sfuma una possibile destinazione per Osimhen
- Napoli, c'è il sì di Neres
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Chelsea, ecco Omorodion: sfuma una possibile destinazione per Osimhen
E allora, c’è un nuovo imperativo: rompere gli indugi. Conte non vuole più aspettare. Vuole subito Lukaku. Nelle ultime ore si sono intensificati i contatti con il Chelsea che, però, almeno per ora spara alto (35 milioni di euro). Manna non demorde e studia un piano per chiudere l’affare di mercato prima che si decida il futuro di Osimhen. Proprio da Londra non arrivano, in tal senso, buone nuove: gli stessi Blues hanno infatti in pugno Omorodion e l’eventuale innesto dell’attaccante dell’Atletico Madrid escluderebbe l’acquisto da parte della squadra di Maresca di Osimhen.
Napoli, c’è il sì di Neres
Non solo la punta centrale. Il Napoli lavora alacremente per rinforzare l’attacco e ha incassato il sì da parte di David Neres: Conte vuole il giocatore l’esterno d’attacco del Benfica e Manna sta provando ad accontentarlo celermente. Il classe 1997 ha dato la sua disponibilità per l’approdo all’ombra del Vesuvio. Tra il dire e il fare lo scoglio resta sempre il solito: sfoltire la rosa rosa.
Napoli, Mario Rui sarà ceduto. In bilico Meret
Uno dei prossimi giocatori a salutare sarà Mario Rui: il terzino portoghese ha lasciato il ritiro di Castel di Sangro in accordo con la società. Si è deciso, insieme, che le strade si separeranno e in attesa di conoscere la destinazione finale è certo l’addio. Improvvisamente incerto anche il futuro di Alex Meret: l’errore in amichevole contro il Girona centra relativamente. La sensazione è che Conte voglia un altro tipo di portiere, più abile nella costruzione dal basso. Nessun dubbio sulle qualità dell’estremo difensore friulano, ma la ricerca di altre caratteristiche potrebbe essere il preludio a un addio per certi versi clamoroso. Il contratto di Meret scade nel 2025 ed è il momento di monetizzare, in assenza della volontà di rinnovare, per evitare di perderlo la prossima estate a parametro zero.