Arriva il nuovo anno e per la Roma anche un nuovo pericolo, anche se per gran parte degli addetti ai lavori si tratta di un “pericolo” davvero improbabile. Dal 1 gennaio infatti scatta una clausola nel contratto di Paulo Dybala che gli permetterebbe di dire addio alla Roma dietro il pagamento di 13 milioni di euro.
Dybala e la clausola per l’estero
I contratti dei giocatori di serie A si fanno sempre più complessi e spesso è difficile ricordare tutte le postille presenti. Anche in quello di Paulo Dybala, firmato nell’estate del 2022, c’è una clausola molto particolare. Dal 1 gennaio 2024 ridiventa operativa la clausola che potrebbe portare l’argentino a svincolarsi dalla Roma per 13 milioni di euro. Da domani qualunque squadra potrebbe arrivare la giocatore pagando una cifra davvero molto basse.
Ci sono ovviamente due condizioni: la prima riguarda la volontà del giocatore che nel corso degli ultimi 18 mesi ha sempre manifestato la sua volontà di rimanere in maglia giallorossa, la seconda è che la clausola vale direttamente solo per le squadre estere, per quelle italiane può essere annullata dietro il pagamento di un bonus al giocatore.
Le immagini da Torino
Prima della gara tra Juventus e Roma, i tifosi della formazione bianconera hanno notato una situazione particolare e che forse è sfuggita ai più. Prima del calcio d’inizio i giocatori di Massimiliano Allegri si sono riuniti in “huddle”, in una sorta di cerchio magico per caricarsi prima del via alle ostilità. A guardarli da lontano c’era proprio Paulo Dybala che senza dubbio ha lasciato un pezzo del suo cuore proprio a Torino dove ha vissuto le gioie più grandi da calciatore come ha raccontato anche nelle interviste postpartita.
La nostalgia di Paulo
Quell’immagine non è passata inosservata però ai social bianconeri che hanno pubblicato e ripubblicato foto e video di quei pochi secondi ed hanno tirato di nuovo in ballo l’addio del giocatore argentino. La partenza di Dybala è stata vissuta con rammarico da una larga fetta della tifoseria bianconera che aveva eletto la Joya ad idolo nel corso della sua permanenza a Torino, spesso preferendolo anche a una leggenda come Cristiano Ronaldo.
“Ieri sera ho visto un Dybala triste. Le immagini di lui a centrocampo mentre guarda il gruppo Juve è molto triste”, scrive Mattia. “E’ un mio limite, non ho mai amato Dybala forse perché il paragone con Del Piero era impossibile. Ma una cosa gliela riconosco, in questa immagine c’è la consapevolezza dell’errore che ha fatto ad andarsene”.