Nella splendida cornice del Al-Thumama Stadium di Doha, grazie al successo su un Canada già eliminato, il ct Hoalid Regragui riporta il Marocco agli ottavi di una Coppo del Mondo dopo ben 36 anni e supera, per la prima volta nella storia della rassegna iridata, una squadra non europea. La nazionale dei Leoni dell’Atlante si qualifica da prima forza del Gruppo F per via del contemporaneo 0-0 tra Croazia e Belgio, che regala il secondo pass ai vice-campioni del Mondo in carica. Osservato speciale dai tifosi del Milan, Hakim Ziyech, che nei 75′ in campo, conferma l’ottimo momento di forma e mette lo zampino nel passaggio del turno con il gol che rompe l’equilibrio.
- Canada-Marocco nel segno di Ziyech e Hakimi
- Mondiali, ora il Marocco fa paura
- Canada-Marocco, Ziyech: messaggio al Milan
Canada-Marocco nel segno di Ziyech e Hakimi
Meno di 4′ ed è proprio Ziyech a portare avanti i Leoni dell’Atlante con un delizioso tocco sotto di prima dalla trequarti che è anche il gol più veloce della storia dei Mondiali per i marocchini. Sulla rete pesa l’errore condiviso tra Vitória e Borjan sulla pressione di En-Nesyri. Al 23′, l’ex Inter Hakimi premia con un assist da incorniciare l’imbucata di En-Nesyri, che supera due difensori e beffa Borjan sul primo palo. La reazione dei nordamericani è tutta in un cross dalla sinistra di Adekugbe su cui Aguerd mette il destro beffando Bounou per l’autorete che vale il 2-1 e il primo storico gol Mondiale del Canada.
Al tramonto della prima frazione, doppietta negata dal VAR a En-Nesyri per posizione di fuorigioco attivo del compagno di squadra Aguerd a impedire la visuale a Borjan. Il primo squillo della ripresa è per il Canada, che si gioca gli ultimi 45′ in Qatar senza pensieri e costringe sulla difensiva i marocchini, e al 23′ sfiora il pareggio: incornata del veterano, Hutchinson, che supera Bonou, ma poi rimbalza sulla linea di porta dopo aver baciato la parte bassa della traversa. Nel finale, i canadesi provano in ogni modo a onorare l’impegno, ma il pareggio non si concretizza.
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Mondiali, ora il Marocco fa paura
Assente dagli ottavi di finale da Messico ’86, quando fu sconfitta dai vicecampione del Mondo della Germania Ovest per un gol nel finale di Lothar Matthäus, la nazionale marocchina esce dal primo turno come rivelazione della fase a gironi. I nordafricani di Regragui si sono presi la qualificazione con autorevolezza, solidità e classe, custodita nei piedi e nella testa di talenti come Ziyech, Hakimi, Mazraoui, Amrabat, Boufal e Sabiri.
Ecco perché, dopo aver “domato” la seconda e la terza qualificata ai Mondiali 2018 in Russia, ora, i Leoni dell’Atlante fanno paura, in primis a le formazioni chiamate a giocarsi tra poche ore la qualificazione nel Gruppo E, vale a dire Spagna, Costa Rica, Giappone e… Germania, per una sfida che potrebbe regalare una storica vendetta.
Canada-Marocco, Ziyech: messaggio al Milan
Nel giorno che, in condivisione con Hakimi, lo porta ad affiancare Mustapha Hadji nella speciale classifica dei giocatori marocchini con sei presenze da titolare nella Coppa del Mondo, Hakim Ziyech manda un messaggio importante ai suoi estimatori, Milan in testa. L’esterno destro d’attacco del Chelsea apre il match con il pallonetto e regala una prestazione di tutto rispetto. Sui social, i tifosi del Diavolo non mancano di commentare. Qualcuno scrive: “Ziyech smettila di rompere, accontentati dei tuoi 3-4 milioni e vieni al Milan grazie”, e ancora: “Maldini hai visto Ziyech? Ecco, vedi che cosa può fare…”, “Ziyech sta facendo un grande Mondiale, sarebbe perfetto per noi”.